“Un piano strategico per il turismo enogastronomico e culturale”, incontro organizzato dalla Cgil

 

Si è discusso delle opportunità per cambiare e invertire la rotta nel settore del turismo legato alla qualità dei luoghi e del cibo nel corso dell’incontro su 19Calabria con Filcams e Flai Cgil, nel castello medievale di Squillace.
Un dibattito molto ampio, moderato dal giornalista Pietro Melia, nel corso del quale è emersa la necessità di un’offerta turistica di qualità in Calabria intervenendo sulla filiera e valorizzando la bellezza dei luoghi e delle tradizioni che con il cibo sono un grande attrattore. Dopo i saluti dell’assessore comunale al turismo Franco Caccia e del segretario generale Cgil Area Vasta Enzo Scalese, Andrea Coinu della Flai nazionale ha evidenziato che a livello europeo è sempre più chiara l’idea che si debba investire sul valore culturale della produzione del cibo e delle attività turistiche principali del territorio.
«Ad oggi – ha aggiunto – il principale problema nel settore è che il lavoro è molto povero e stagionale. Serve urgentemente investire nella formazione del personale e riconoscere forme reddituali superiori a quelle attualmente applicate». Francesco Perino, presidente dell’Ente bilaterale turismo Calabria, ha rimarcato che occorre partire dalla formazione.
«Non è pensabile – ha detto – che oggi all’interno di un hotel o di un ristorante non si sappia l’inglese o non si conoscano i prodotti tipici calabresi all’interno dei menù». Il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato ha poi evidenziato che le potenzialità del settore non corrispondono alla qualità del lavoro: esistono contratti irregolari, sfruttamento, utilizzo di contratti impropri.
«Bisogna fare una battaglia – ha puntualizzato – contro la precarietà e mettere a regime un sistema che possa dare qualità di servizi e del lavoro. Occorre puntare su una carta turistica unica in Calabria. E la Regione deve avviare una discussione profonda sul rilancio del settore e sui diritti dei lavoratori». Carolina Scicchitano, direttrice amministrativa del Gal Serre Calabresi, ha portato l’esperienza dell’ente da lei rappresentato, specie riguardo alle tante azioni rivolte alle aziende agricole e artigianali del territorio.
«Occorre lavorare – ha poi sottolineato Caterina Vaiti, segretaria generale Flai Cgil Calabria – perché turismo ed enogastronomia viaggino insieme specie in Calabria. E ciò deve essere previsto nel piano strategico del turismo 2023». Sempre sul piano strategico del turismo, Giuseppe Valentino, segretario generale Filcams Cgil Calabria ha affermato di avere «portato le nostre proposte accorgendoci di avere idee differenti da ciò che sta facendo la Regione».           Al termine si è svolto un aperitivo solidale a base di prodotti tipici locali il cui ricavato sarà offerto a sostegno delle zone duramente colpite nelle scorse settimane da gravi eventi atmosferici.

Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 19 luglio 2023

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