Si è svolto l’incontro “Squillace, bene comune da tutelare”

«Artigianato e turismo sono i grandi temi per Squillace e il suo comprensorio, la nuova sfida da affrontare con i nuovi Por».
Lo ha affermato il consigliere regionale Arturo Bova, chiudendo l’incontro organizzato dall’associazione “Pr.I.So.” (Progetto impegno sociale) su “Squillace, bene comune da tutelare”, al quale hanno preso parte decine di amministratori ed ex amministratori locali.
«Oggi – ha affermato Bova – ho visto finalmente persone di diversa estrazione politica dialogare serenamente. Propongo, dunque, la costituzione di un tavolo permanente per la definizione di un grande progetto di valorizzazione del territorio».
Dopo i saluti del presidente della “Pr.I.So.”, Mimmo Talotta, il sociologo Franco Caccia ha spiegato il senso dell’iniziativa volta a «sperimentare forme nuove di coinvolgimento della comunità e a mobilitare le energie migliori per costruire un futuro stimolante per le nuove generazioni». «Abbiamo puntato – ha aggiunto – al coinvolgimento di un’ampia rappresentanza di ex amministratori che si sono succeduti nella gestione del comune di Squillace dagli anni ’70 ai giorni nostri. S
ono persone che hanno dedicato anni della propria esistenza alla ricerca del bene della comunità. I risultati forse non sono stati sempre all’altezza delle aspettative, ma riteniamo che ogni esperienza sociale, specie quando riguarda il benessere dei cittadini,  debba essere valorizzata e condivisa».
Caccia ha rilevato la necessità di puntare su talento, tecnologia, turismo e territorial-care, cioè le quattro “T”, al fine di trattenere i cervelli in fuga, potenziare la connettività, creare un sistema capace di valorizzare beni culturali, artigianato, gastronomia e mare e attivare servizi per l’inclusione e la cura della popolazione sul territorio.
Poi la serie degli interventi di diversi ex amministratori (Luca Occhionorelli, Franco Scicchitano, Antonio Conca, Carmela Commodaro, Giuseppe Mercurio), di alcuni cittadini (Enzo Zofrea, Silvio Nolfo, Mimmo Laugelli, Gioconda Caccia, Nausica Scalese) e di amministratori attuali, come il sindaco Pasquale Muccari e il presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio, i quali hanno avanzato diverse proposte operative. Sulla base di tali sollecitazioni, l’associazione “Pr.I.So.” ha assicurato la prosecuzione del percorso avviato allo scopo di accompagnare lo sviluppo di nuove idee e di progetti per lo sviluppo del territorio.

Salvatore Taverniti

Lascia un commento