Sospese le lezioni in Via D. Assanti per lavori sull’immobile

L’inizio della scuola è avvenuto mercoledì scorso e già oggi le attività didattiche della Primaria di Squillace centro vengono sospese. È quanto di legge in una disposizione del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Squillace Alessandro Carè indirizzata alle famiglie i cui figli frequentano il plesso di via Damiano Assanti.
Il motivo sta nella decisione del Comune, ente proprietario dell’edificio, di eseguire lavori di urgenza, per l’intera giornata di oggi, per la messa in sicurezza della facciata dell’immobile che ospita le aule della Primaria.
Carè sostiene che occorre sospendere le lezioni in via precauzionale, solo per la giornata odierna, considerata l’impossibilità di garantire l’incolumità degli alunni da possibili rischi di interferenza con la ditta incaricata di eseguire i lavori. Da parte dei genitori dei bambini, dopo aver ricevuto la comunicazione del preside, si è levata la protesta, specie sui social. Si chiedono, in particolare, il motivo per cui si è atteso così tanto per intervenire visto che ci sono stati i mesi estivi nel mezzo e che il problema di pezzi di cornicione pericolanti si conosceva già dalla fine dello scorso anno scolastico.
Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, dal canto suo, assicura che non esiste alcun imminente pericolo di distacco di cornicioni. «Mettiamo in sicurezza – aggiunge – la facciata della scuola che, come si sa, è allocata in un immobile storico e monumentale. Molti lavori sono stati eseguiti.
Ma i fenomeni atmosferici hanno determinato nel tempo problematiche a qualche intonaco». Insomma, per il sindaco, i lavori che verranno eseguiti oggi sono stati decisi per evitare che si verifichino problemi in seguito alle prossime ondate di maltempo e per mettere in sicurezza la facciata che dà sul cortile antistante la scuola.
Muccari ha anche reso noto che ieri sono stati avviati i lavori di prevenzione degli allagamenti in vista delle eventuali precipitazioni temporalesche che potrebbero causare disagi e danni al territorio, come accaduto in passato.
È stata, in particolare, disposta la manutenzione e la pulitura di fossi, margini, canali, la regimentazione degli scoli di acque piovane e dei canaloni nella parte in cui sfociano nel fiume.

Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud, 17 set 2022

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