Ecomuseo della Memoria: la Calabria di Ulisse, Cassiodoro racconta

Si lavora al progetto “Ecomuseo della Memoria: la Calabria di Ulisse, Cassiodoro racconta” che è stato proposto dall’associazione formata dai Comuni di Squillace (capofila), Montauro, Montepaone, Soverato e Girifalco e finanziato nell’ambito del programma “Magna Grecia” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la somma di 300 mila euro.
Si è proceduto in questi giorni alla nomina del responsabile unico del procedimento nella persona dell’ingegnere Alfonso Talarico.
Obiettivo principale del programma ministeriale è quello di elevare la qualità della progettazione delle amministrazioni pubbliche locali in campo culturale, anche per ambiti territoriali, rafforzando la capacità di promuovere processi di integrazione tra risorse territoriale e favorire così la gestione integrata e sostenibile del patrimonio culturale.
In particolare, sono previsti interventi di fruizione e valorizzazione, anche ai fini turistici, di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale dei territori della costa ionica e dei comuni dell’entroterra.
Il risultato atteso è quello della messa in disponibilità a beneficio dei territori di strategie e progettualità che fanno perno sulle dotazioni di patrimonio culturale, dotate di specifiche linee progettuali coerenti con le programmazioni operative dei fondi nazionali e comunitari a livello nazionale e regionale, nella prospettiva di promuovere una migliore fruizione delle risorse culturali agevolandone la sostenibilità nella loro gestione economica.
I cinque comuni interessati hanno stipulato un protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato di progetto. Nello specifico, si punterà alla valorizzazione di aree archeologiche, strutture storiche, componenti artistiche e contesti urbanistico-architettonici, naturalistici, paesaggistici e ambientali del territorio.
Si tratta di borghi medievali di straordinaria bellezza e ricchezza, come Squillace, comune capofila: per il castello normanno-svevo si prevede un nuovo percorso di visita intorno alle mura e l’arte dei vasai che hanno fatto di Squillace una delle “Città della ceramica” e che sarà esaltata da un percorso di “street art” nel centro storico.
A Montauro, con la sua Grangia, monastero fortificato di epoca normanna, saranno dedicate opere di valorizzazione e di creazione di un giardino mediterraneo affacciato sul mare; a Montepaone si prevede il potenziamento del museo del mare e della pesca e l’allestimento di aree sul lungomare dedicate a fraternizzare con il  mare attraverso percorsi di amicizia con l’ambiente marino; a Soverato, l’allestimento di un  percorso subacqueo nell’area archeologica sommersa, dotato di telefruizione in remoto e la realizzazione di un padiglione espositivo open-space per la fruizione dei reperti archeologici più significativi della zona; e Girifalco, che vanta tradizioni contadine importarti e produzioni agricole legate anche alla filatura e alla tessitura, vedrà nell’antico rione “Pioppi vecchi” interventi per la valorizzazione delle attività di tutto il comprensorio.

Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud, 17 set 2022

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