Riaprirà il centro di riabilitazione

Il centro territoriale di riabilitazione dell’Asp con sede a Squillace riaprirà. La riattivazione dell’importante servizio sanitario è stata decisa, sentiti la direttrice del distretto sanitario di Soverato M. Concetta Loprete e il capo dipartimento di Medicina e Specialità mediche Massimo Calderazzo, dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Ilario Lazzaro, che proprio ieri pomeriggio ha avuto un incontro con l’ex presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, attuale capogruppo di opposizione al Comune di Vallefiorita, il quale lo ha più volte sollecitato in questo senso.
Da lunedì scorso il servizio aveva chiuso i battenti, ufficialmente per le note carenze di organico; ma le agende per le prenotazioni delle prestazioni fisioterapiche erano già state sospese nei giorni precedenti e i due operatori che erano in servizio nella struttura, un fisioterapista e un infermiere, assegnati ad altre unità operative.
Bruno, durante l’incontro con Lazzaro, ha chiesto che vengano tutelati i servizi sanitari sul territorio, come quello fornito dal centro di riabilitazione che è in funzione da molti anni ed è indispensabile per un elevato numero di pazienti anziani e non solo, la cui chiusura colpirebbe l’utenza di almeno dieci comuni del comprensorio.
Bruno e Lazzaro poi hanno poi informato il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, il quale fra l’altro per oggi nell’aula consiliare del municipio aveva convocato una riunione con gli amministratori dei Comuni vicini per discutere della chiusura del centro e per proporre una soluzione comune.
Nei giorni scorsi sulla vicenda sono intervenuti il parlamentare del M5s Paolo Parentela, il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Francesco Fragomele, i consiglieri di minoranza di Squillace Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, il movimento “Area Civica De Magistris Presidente” e l’ex sindaco di Amaroni Rocco Devito, attuale  responsabile del settore cultura del Nuovo Cdu provinciale. Il centro territoriale di riabilitazione è ubicato in uno stabile di località Vardaro, in cui opera anche l’ambulatorio di neuropsichiatria infantile.
Svolge attività di riabilitazione non solo per utenti in età evolutiva, ma anche per pazienti anziani e vi si effettuano trattamenti fisioterapici e correnti elettromedicali, volti alla riabilitazione motoria dei pazienti.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 22 gen 2022)

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