“Ri-diamo un sorriso: protesi sociale”, un progetto per protesi dentarie gratuite

Cinque protesi dentarie mobili gratuite per altrettanti beneficiari secondo la loro condizione economica patrimoniale, grazie alla firma del protocollo d’intesa tra l’Istituto di istruzione secondaria “Petrucci-Ferraris-Maresca” di Catanzaro e il Comune di Squillace che insieme ad altri comuni del comprensorio ha recentemente aderito al progetto “Ri-diamo un sorriso: protesi sociale”.
L’istituto scolastico, che tra i suoi indirizzi annovera il corso per odontotecnico, è inserito nella banca dati del Ministero della Salute dei fabbricanti di dispositivi medici su misura. Le classi quarte e quinte dell’Odontotecnico hanno partecipato ad un progetto congiunto di alternanza scuola-lavoro in cui sono state previste le attività inerenti la cosiddetta “protesi sociale”, nell’ambito dell’intervento regionale “Odontoiatria sociale”.
Con il progetto “Ri-diamo un sorriso”, la scuola ha interessato i comuni della zona per la stipula di una convenzione al fine di realizzare e fornire gratuitamente ai pazienti indigenti protesi dentarie di cui necessitano. I sindaci dei comuni interessati hanno accolto con soddisfazione l’iniziativa della scuola ed hanno emanato il bando per tracciare i bisogni sul territorio e individuare i nominativi dei beneficiari. Fra le domande pervenute avranno diritto al beneficio cinque cittadini squillacesi.
All’iniziativa hanno aderito anche quattro medici dentisti del territorio, che metteranno a disposizione la loro prestazione per raggiungere l’obiettivo. L’assessora comunale alle politiche sociali Rosetta Talotta si dice soddisfatta per essere giunti in tempi da record alla definizione della pratica. «Abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa – sottolinea Talotta – a febbraio; a marzo abbiamo pubblicato l’avviso pubblico; le domande dovevano essere presentate entro il 6 maggio.
Al 23 maggio abbiamo l’elenco dei beneficiari, che ora potranno usufruire di importanti prestazioni odontoiatriche a costo zero. Si va dalla protesi parziale in resina, alla protesi totale, riparazione e ribasatura della protesi, aggiunta di dente di protesi ed altro.
Dopo le necessarie visite da parte degli odontoiatri volontari, le impronte e i referti saranno inviati ai ragazzi del quarto e quinto anno del Maresca nei cui laboratori di odontotecnica espleteranno i passaggi tecnici per la realizzazione della protesi finale».

Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 24 mag 2022)

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