Il consiglio comunale di Squillace approva le modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente

Stop all’aggressione dei conti correnti degli utenti da parte dei concessionari per la riscossione dei tributi. Lo ha deciso indirettamente il consiglio comunale di Squillace, convocato in seduta urgente, domenica sera, approvando la modifica e l’integrazione dell’art 10 bis dello “Statuto dei diritti del contribuente”, dedicato alla dilazione dei pagamenti dei tributi dovuti dagli utenti al comune.
Tutto è nato dalla vicenda di un utente squillacese che, recatosi al bancomat per operare un prelievo, si è visto negare i soldi dal dispositivo, in quanto il suo conto corrente era in rosso. Si è poi appreso che la società di riscossione dei tributi dovuti al Comune di Squillace gli aveva pignorato il conto per una morosità del ruolo dell’acqua. Il consiglio comunale squillacese è corso, quindi, ai ripari prevedendo dilazioni di pagamento adeguate per tutti, secondo la propria situazione economica. Sulla pratica ha relazionato il consigliere Franco Scicchitano, del gruppo “Riviviamo Squillace”, secondo il quale «con la modifica dell’articolo si dà certezza ed equità di trattamento a tutti i cittadini che intendono rateizzare i tributi dovuti all’amministrazione.
Diciamo basta all’interpretazione della norma e alla discrezionalità sia dell’amministrazione che del funzionario preposto.
Rendiamo chiari i concetti, evitando equivoci che diventano pane per i furbi e i loro avvocati. In particolare, l’amministrazione si tutela nei confronti di quei contribuenti che hanno una personalità giuridica: per questi la concessione della rateizzazione è subordinata al pagamento anticipato del 30% del dovuto, mentre la rimanente somma potrà essere rateizzata previa stipula di polizza fideiussoria bancaria a garanzia del debito». Per il sindaco Pasquale Muccari, la decisione presa è un ulteriore intervento in favore dei cittadini.
«La nostra amministrazione – ha aggiunto – sta puntando sulla totale riscossione dei tributi, che con la variazione apportata sarà più benevola specie per gli utenti in difficoltà economiche».

Salvatore Taverniti

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