Si rafforza l’impegno dell’amministrazione comunale di Squillace per la promozione e la valorizzazione turistica del territorio. Il Comune ha inviato agli uffici competenti una corposa documentazione per essere ammesso alla rigida selezione delle spiagge italiane ed europee finalizzata al riconoscimento della bandiera blu, promosso dalla FeeEE (Foundation for environmental education), organizzazione internazionale che si propone di premiare le eccellenze turistiche. Dopo la bandiera verde assegnata alle spiagge di Squillace dal 2018 a suggello della qualità del litorale squillacese per la vacanza dei bambini, ora si punta più in alto. «La richiesta per il riconoscimento della bandiera blu – afferma l’assessore comunale alla programmazione e turismo Franco Caccia – costituisce un tassello coerente e conseguenziale dell’azione di marketing territoriale messa in atto in questi anni dalla nostra amministrazione per dare la giusta valorizzazione turistica al variegato patrimonio ambientale, storico-culturale, artigianale e gastronomico.
Siamo consapevoli della complessità e delle difficoltà legate alle rigide procedure di selezione utilizzate per arrivare al riconoscimento della bandiera blu. La presentazione della nostra candidatura ha comportato, infatti, la predisposizione di una dettagliata documentazione, corredata da mappe, foto, video territoriali, oltre che dettagliati report che interessano aspetti diversi quali certificazioni ambientali, gestione del ciclo dei rifiuti, iniziative di educazione e sensibilizzazione ambientale, depurazione delle acque, presenza di servizi per la sicurezza dei bagnati».
Caccia sottolinea che «le nostre spiagge, il lungomare di recente utilizzato anche per le riprese televisive di un importante film, le caratteristiche tropicali della lussureggiante vegetazione che rivestono il litorale e la battigia, la presenza di stabilimenti balneari impegnati ad ampliare i servizi offerti ai turisti, sono solo alcuni dei punti di forza su cui è necessario puntare».
Insomma, secondo quanto riferito dall’assessore, c’è la ferma determinazione dell’amministrazione di arrivare a raggiungere in tempi brevi questo risultato, anche con il diretto e attivo coinvolgimento dei diversi attori che fanno parte del sistema turistico ed ambientale e del tessuto imprenditoriale ed associativo locale. Il ruolo di una sana e qualificata amministrazione di un territorio, peraltro, passa anche attraverso la capacità di assumere decisioni con cui aprire nuovi scenari, prospettare mete ambiziose e condivise, stimolare e coordinare la cooperazione territoriale e favorire la creazione di nuove e concrete opportunità di crescita e di sviluppo.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 12 marzo 2023