Dopo i disagi per carenza di acqua torna la normalità

Tornano le lamentele a Squillace Lido a causa dei disagi nell’erogazione dell’acqua potabile. Le segnalazioni arrivano non solo dai residenti, ma anche dai villeggianti oltre che dagli operatori commerciali e turistici. È una storia che si ripete soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla siccità.
Nella zona marina i consumi idrici sono elevati per l’aumento della popolazione e la Sorical, la società di gestione delle risorse idriche regionali, spesso non riesce a dare una fornitura maggiore. Nei giorni scorsi il sindaco Pasquale Muccari ha più volte raccomandato alla popolazione un utilizzo dell’acqua per solo uso potabile evitando altre forme non consentite dalle ordinanze emesse. Lo stesso sindaco ha dovuto constatare che l’insufficiente portata è prevalentemente dovuta alla diminuzione della fornitura del prezioso liquido da parte della società di gestione.
Ma dopo i disagi di questi giorni, proprio ieri mattina è giunta in municipio la buona notizia. «L’erogazione regolare – comunica Muccari – è stata ripristinata perché abbiamo recuperato il livello di 2,5 metri del serbatoio idrico. Quindi i disagi per la popolazione dovrebbero attenuarsi.
Dopo le mie ripetute proteste Sorical è stata aumentata la fornitura al serbatoio di località “Ceraso” che rifornisce il quartiere Lido. Per garantire la rapida efficienza della vasca di accumulo ho dovuto interrompere l’erogazione idrica per circa un’ora e mezza». «Sono comunque – assicura il primo cittadino – in costante contatto con gli addetti di zona della Sorical che mi hanno anche segnalato un grosso guasto sulla loro linea acquedottistica, in località “Blandini”, tra Squillace Stalettì, su cu si sta intervenendo prontamente e massicciamente.
Devo purtroppo constatare che esistono linee fatiscenti, per cui occorrerebbe una seria programmazione per intervenire alla base del problema». I disservizi di questi giorni non hanno interessato solo le abitazioni private, ma anche un villaggio turistico di Squillace Lido che ha dovuto ricorrere ad un’azienda privata per il rifornimento idrico. Problemi si sono registrati naturalmente anche nella altre zone rivierasche, come Copanello e Santa Maria del Mare, nel vicino comune di Stalettì. «Sto monitorando continuamente la situazione – conclude Muccari – e spero che la situazione torni presto alla normalità». 
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 13 agosto 2021)

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