Don Roberto Corapi nominato cavaliere di Malta ad honorem

Don Roberto Corapi, giovane sacerdote di Squillace e parroco di Amaroni, è stato nominato cavaliere di Malta ad honorem dall’arciconfraternita di San Giovanni  Battista di Catanzaro. La solenne celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Francesco Brancaccio, nella chiesa di San Giovanni a Catanzaro, concelebrata dallo stesso don Corapi e da mons. Giulio Cerchietti, giunto per l’occasione dal Vaticano. Con don Roberto sono stati nominati altri dieci cavalieri ad honorem. Nel corso della sentita cerimonia il priore Mario Cristiano,  presentando i candidati, ha sottolineato il servizio svolto nella Chiesa e lo spirito di carità.
«Per quanto riguarda don Roberto Corapi – ha aggiunto il priore – la sua  azione pastorale è la testimonianza di quella Chiesa in uscita di cui parla sempre Papa Francesco e che il giovane sacerdote fa vedere». «È il servizio che ci deve contraddistinguere sempre – ha detto, dal canto suo, don Corapi – in una società dell’ipermercato dove l’uomo sta mettendo Dio fuori dalla propria vita. Tutto serve per il bene del prossimo.
Questa investitura di cavaliere di Malta è per me un dono del Cielo. Ringrazio il priore e l’arciconfraternita di San Giovanni Battista per questa nomina e i dieci confratelli nominati insieme a me. Tutto a lode del Signore per il bene delle anime». La cerimonia è proseguita con l’emozionante  vestizione con lo scapolare e la mozzetta e le insegne del cavalierato. Al termine, il segretario ha dato lettura del seguente messaggio:
«Nell’anno del Signore 2021, il giorno 24 del mese di giugno, sotto il pontificato di sua Santità Papa Francesco, nella nostra chiesa dedicata al patrono San Giovanni Battista, sono stati accolti nella reale arciconfraternita dei santi Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta ad honorem i nuovi confratelli, i quali hanno giurato obbedienza, sul proprio onore di cattolici, alla santa madre Chiesa, alla reale arciconfraternita e alle sue regole».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 30 giugno 2021)

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