Seduta del consiglio comunale e nuova occasione per parlare di dissesto e bilanci. Il consesso civico di Squillace si è riunito il 16 ottobre sotto la presidenza di Paolo Mercurio.
Si è preso innanzitutto atto della delibera di consiglio con cui sono state determinate le tariffe dei servizi comunali. Hanno preso le distanze prima il consigliere di minoranza Ruggero Mauro, il quale sperava che non si arrivasse alla dichiarazione del dissesto finanziario; e poi il consigliere Enzo Lioi, recentemente passato dalla maggioranza all’opposizione, secondo cui le aliquote dei tributi sono state decise con metodi brutali. «Operazioni matematiche e aumenti lineari – ha puntualizzato – che determinano solo ingiustizie sociali, in quanto non sono state salvaguardate le fasce deboli della popolazione».
La pratica, infatti, è passata con i soli voti del gruppo di maggioranza. Il sindaco Pasquale Muccari ha poi illustrato il punto relativo alla variazione di bilancio, ai sensi dell’art. 250 comma 2 del Tuel.
«Il fatto che abbiamo dichiarato il dissesto – ha affermato – ci ha consentito di muoverci e di operare variazioni di bilancio per circa un milione e 300 mila euro, per garantire i servizi essenziali».
In pratica, con le maggiori entrate di accertamenti “Imu” e “Ici” si sono potute pagare le pendenze relative all’energia elettrica, al fine anche di uscire dal dispendioso mercato di salvaguardia.
Altre operazioni riguardano la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e la messa in sicurezza delle scuole.
Muccari ha anche anticipato che è in corso un’azione di recupero delle morosità nel settore idrico. «Coloro che si possono permettere di pagare e non lo fanno – ha sottolineato il sindaco – si ritroveranno recapitata a casa la cartella di “Equitalia”».
Il consiglio comunale, infine, ha approvato all’unanimità lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria, rinviando alla prossima seduta la determinazione sulla rimozione dei rifiuti ingombranti e sulla gestione degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento.
Carmela Commodaro