I giovani impegnati nel servizio civile con la PRISO hanno realizzato un presepe molto particolare


Fra le iniziative promosse dai volontari del progetto di servizio civile denominato “Dopo la scuola” e gestito dall’associazione “Pr.I.So. – Progetto Impegno Sociale” di Squillace, per coinvolgere i più piccoli vi è stata la realizzazione di un presepe molto particolare.

Una vera e propria opera d’arte realizzata dai sei volontari del progetto, Giulia Abbruzzo, Anna Maria Chiarella, Luisa Mellace, Manuela Voci, Cristian Spanò e Francesco Talotta, insieme ai numerosi bambini che frequentano le attività.
La realizzazione del presepe ha avuto non solo lo scopo di contribuire a far vivere alle nuove generazioni concretamente lo spirito ed i valori del Natale, ma anche un vero e proprio laboratorio in cui sviluppare creatività e lavoro di gruppo.
Il presepe è stato costruito con la comune pasta alimentare: tanti i formati, che messi insieme hanno dato vita, sotto gli occhi quasi increduli e meravigliati dei bimbi, a pecorelle, alberi, pastori, Re Magi, San Giuseppe, la Madonna e Gesù bambino.
 Sono bastati la fantasia, la voglia di far crescere la creatività dei ragazzi e la necessità di utilizzare materie semplici e poco costose che hanno consentito la realizzazione di un presepe originale ed essenziale.
Il presepe è stato particolarmente apprezzato dai numerosi fedeli nella cattedrale di Squillace dove l’opera ha trovato spazio per espressa richiesta del vicario generale mons. Raffaele Facciolo.

Carmela Commodaro

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