Un anno di ordinaria amministrazione secondo i consiglieri di minoranza

Un anno in cui non è stato fatto niente: dall’1 giugno 2019 ad oggi la nuova giunta comunale di Squillace, presieduta dal sindaco Pasquale Muccari, ha fatto ordinaria amministrazione.
Ne sono convinti i consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”, secondo i quali è difficile fare un bilancio se le cose stanno così. «Nemmeno in questi ultimi mesi, caratterizzati dalla drammaticità della pandemia – sottolineano – l’amministrazione comunale è riuscita a distinguersi per efficienza.
Si è limitata a distribuire i buoni spesa concessi dal Governo. Nemmeno in questa circostanza ha saputo raccogliere i nostri suggerimenti, in tema di tasse, per andare incontro ai commercianti, agli artigiani ed agli imprenditori squillacesi. Ma, a questo punto, ciò che ci preoccupa è il futuro della nostra città».
Mesoraca e Zofrea attendevano per Squillace una proposta di sviluppo, un progetto politico per la crescita del territorio. «Ormai – aggiungono – siamo a pochi giorni dall’inizio della stagione estiva e sappiamo quanto sarà dura e difficile per i danni economici che porterà.
Anche per questo, nei giorni scorsi, in uno spirito collaborativo, abbiamo fatto alcune proposte per l’immediato. Nemmeno un cenno di risposta. Siamo certi, però, che la task force che il sindaco ha nominato, “commissariando” sostanzialmente i suoi assessori, starà studiando le soluzioni». Per Mesoraca e Zofrea, la task force finora si è limitata a convocare, alla presenza dell’assessore comunale al turismo, gli operatori economici della città, «comunicando loro che dovranno pagare la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, riferendosi alla parte di pertinenza del Comune, quella che noi avevamo proposto di annullare fino al 31 dicembre prossimo.
Tutto ciò, mentre il Governo ha annullato la Tosap fino al 31 ottobre per tutti gli esercizi pubblici che utilizzano spazi all’aperto con tavoli e sedie ai fini del distanziamento sociale».
Inoltre, la task force ha proposto l’attivazione di un’app per segnalare quali sono le spiagge libere. I consiglieri di “Tuttinsieme per Squillace”, però, sostengono che «di questa app c’è solo l’idea, perché non esiste sul mercato e dovrebbe essere realizzata ed acquistata dalla Regione.
Non suona un po’ strano? Una task force del Comune di Squillace “pensa” una cosa che deve realizzare, però, la Regione Calabria». «Intanto – concludono Mesoraca e Zofrea – il turismo langue, le vie della città continuano ad essere sporche e gli imprenditori soffrono».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

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