«Dalla disamina delle fasi e dei dati emerge che il principio della pubblicità di gara e del dialogo competitivo è venuto meno; non c’è stata trasparenza nell’affidamento dei servizi e ci sono debiti prodotti da servizi affidati in modo illegittimo».
Le conclusioni della relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Passafaro, nella riunione del consiglio comunale di Squillace, svoltasi martedì 28 ottobre, sono esplosive quanto impietose. L’assemblea era chiamata a determinarsi su due problematiche essenziali per la vita di una comunità, come la raccolta dei rifiuti e la gestione dei depuratori.
La lunga esposizione di Passafaro ha evidenziato diverse criticità nel settore (a suo dire, debiti, incarichi concessi tramite continue proroghe, mancanza di contratti, bandi non emanati), che ha posto all’attenzione del consiglio per cercare una soluzione.
Una situazione seria e preoccupante, come ribadito dai capigruppo di minoranza Franco Scicchitano e Ruggero Mauro, nei loro interventi; ma a cui si potrà fare fronte, ponendo le cose in regola e chiedendo i pareri di competenza al segretario comunale, al revisore dei conti, al responsabile dell’ufficio tecnico ed eventualmente ad un rappresentante della Prefettura, come proposto dal sindaco Pasquale Muccari e dal suo vice Stefano Carabetta.
Il consiglio ha poi approvato all’unanimità una modifica del regolamento consiliare per la nomina di una commissione permanente per l’urbanistica e l’ambiente, che si occupi di decoro urbano e tutela del territorio, per la rimozione delle criticità riscontrate anche in questo settore.
Al termine, è stato deciso lo scioglimento della convenzione della segreteria comunale con Davoli e San Vito Jonio, in seguito al pensionamento del segretario Domenico Paravati, il quale, tra la commozione, ha salutato e ringraziato amministratori, personale dipendente e cittadini.
Salvatore Taverniti