“Tuttinsieme per Squillace” una opposizione seria , senza pregiudizi

«Quella di “Tuttinsieme per Squillace” sarà un’opposizione seria, senza pregiudizi; soprattutto ci vedrà sempre a favore di tutte le proposte che andranno nell’interesse dei cittadini». Inizia sotto i buoni auspici il nuovo anno per il gruppo di opposizione in consiglio comunale composto da Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea.
A metà consiliatura e all’inizio di un nuovo anno di attività amministrativa, interviene il capogruppo Mesoraca, convinto comunque che se fosse stato eletto sindaco avrebbe fatto meglio dell’attuale amministrazione guidata da Pasquale Muccari. «Quella in carica – rimarca – si è dimostrata sorda nel campo del rilancio dell’artigianato, della creazione di nuove opportunità per i giovani, nel sostegno agli operatori turistici e ai commercianti.
Insomma c’è il rammarico di non aver visto, in questi due anni e mezzo, nulla di nuovo, di cambiato, nessuna proposta per il futuro della nostra comunità». Mesoraca si augura che l’anno nuovo possa portare all’amministrazione comunale la voglia di cominciare a lavorare, di pensare, di operare. «Un aiuto – puntualizza – le viene offerto dal Governo e dall’Unione Europea con il famoso Pnrr.
Occorre, però, saper pensare, da subito, la nostra città del futuro. In tale ottica siamo convinti che solo con la collaborazione e la compartecipazione si potranno ridisegnare le sorti della nostra città». Il capogruppo di “Tuttinsieme” auspica, dunque, che vengano coinvolte le associazioni, le categorie sociali, le forze politiche locali, pronte a dare il loro contributo.
«In tutto ciò – precisa – un ruolo importante potranno svolgere gli studenti, i giovani professionisti, al fine di creare una vera sinergia tra la cittadinanza e palazzo Pepe. L’opportunità del Pnrr non deve essere sprecata: penso all’ambiente, all’innovazione informatica, alla commercializzazione dei nostri prodotti artigianali e a tutte quelle novità che le diverse forze messe in campo riusciranno ad individuare.
Solo muovendosi in questa direzione si potranno individuare, per i tanti giovani che aspettano, nuove opportunità di lavoro non a tempo determinato».  

Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 8 gen 2022)

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