Aperto il tratto finale della superstrada 106 Squillace-Copanello

E’ stata aperta al traffico dall’Anas, sera di venerdì 19 luglio, il tratto finale della nuova superstrada 106, dallo svincolo di Squillace a Copanello. Il traffico diretto verso il Soveratese e proveniente da nord sulla superstrada, da ieri sera, quindi, non dovrà uscire più sulla provinciale che porta al quadrivio di Squillace Lido, ma sulla bretella di Copanello che sbocca prima della galleria nei pressi dello stabilimento “Guglielmo”.IMG_20130701_153126
E’ stato rispettato dall’Anas, dunque, il cronoprogramma del completamento dei lavori previsto entro il 20 luglio anche per venire incontro agli abitanti e lavoratori di Copanello Lido e soprattutto per  consentire di evitare gli ingorghi che si registrano sulla strada verso il quadrivio di Squillace Lido, con gravi disagi per gli automobilisti provenienti da Catanzaro e dall’entroterra. Il tratto oggetto dell’apertura di ieri, di lunghezza di circa un chilometro, completa l’intervento di realizzazione del secondo megalotto della nuova statale 106, lungo circa 17 km, compreso tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi. «Il raccordo che oggi viene inaugurato – ha affermato l’amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci,– completa l’intervento della 106 ionica previsto nell’ambito del megalotto tra Squillace e Simeri Crichi, superando la criticità rappresentata dal semaforo al quadrivio di Squillace Lido e garantendo maggiore scorrimento al traffico veicolare.
L’investimento per l’intero megalotto è pari a circa 720 milioni di euro, in parte cofinanziati dalla Regione Calabria». La nuova opera consentirà di realizzare un collegamento veloce del versante ionico della provincia di Catanzaro con la costa tirrenica e con tutte le reti di trasporto presenti (autostrada A3, Linea Ferroviaria Napoli–Reggio Calabria, hub aeroportuale di Lamezia Terme e hub portuale di Gioia Tauro).
L’intero tratto è caratterizzato da importanti opere infrastrutturali quali 11 gallerie a doppio fornice, per circa 9960 metri complessivi, 9 viadotti a doppia carreggiata, pari a circa 3735 metri, e 2 svincoli, a Squillace e Borgia. «In Calabria – ha concluso Ciucci – l’Anas ha già realizzato l’adeguamento a quattro corsie di circa 15 km al confine con la Regione Basilicata, 5 km nei pressi di Crotone e 17 km del Megalotto 2, tra Simeri Crichi e Squillace, in provincia di Catanzaro, per un totale di 37 km di nuova 106 Jonica. Inoltre, verranno ultimati entro l’anno i lavori del megalotto 1, tratto Palizzi-Caulonia, che hanno richiesto un investimento di circa 380 milioni di euro per un’estesa di circa 12 km.
Infine, sono in corso i lavori della variante della Marina di Gioiosa e di Roccella Jonica, con l’obiettivo di ultimazione entro il 2014”. È stato affidato, ed è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva, il megalotto 3 (Sibari–Roseto Capo Spulico) per una lunghezza di 38 km e un investimento di oltre 1,2 miliardi di euro, di cui finanziati circa 700 milioni.IMG_20130701_153144
Per la restante parte della SS106 “Jonica”, ricadente nel territorio della regione Calabria, è previsto l’adeguamento, anche esso a quattro corsie. L’integrazione della nuova “Jonica” con l’autostrada Salerno-Reggio Calabria sarà conseguita con la realizzazione di trasversali di collegamento, già in parte in corso di esecuzione come la “Trasversale delle Serre”, la SS280 dei “Due Mari” e il megalotto 4-Firmo Sibari. Soddisfazione viene espressa dal sindaco di Squillace Guido Rhodio per l’apertura della nuova bretella; mentre è confermato l’incontro operativo fissato in Prefettura a Catanzaro per lunedì 22 luglio, convocato dal prefetto Antonio Reppucci, per l’individuazione delle migliori soluzioni per il quadrivio squillacese. Alla riunione parteciperanno, oltre ai sindaci di Squillace, Amaroni, Palermiti e Vallefiorita, il commissario della Provincia Wanda Ferro e il capo compartimento dell’Anas ing. Vincenzo Marzi.
Si discuterà anche della possibilità di realizzazione di una rotatoria all’incrocio, al posto dei semafori, che avrà certamente effetti benefici, sia in termini di sicurezza che di efficienza dei flussi di traffico. Nella prossima settimana, infine, è prevista la riapertura al traffico della strada provinciale 162/2, all’altezza di località “Gironda” di Squillace, che era stata chiusa per consentire la realizzazione delle gallerie prossime allo svincolo di Squillace della nuova superstrada ionica. «Tutti eventi questi – osserva il sindaco Rhodio – che contribuiranno a smaltire il traffico che attualmente incombe sull’ultimo tratto della provinciale SP53 “Madonna del Ponte”, causando enormi disagi agli automobilisti dei centri dell’entroterra diretti verso il litorale ionico».

Salvatore Taverniti

2 commenti

  1. Ho seguito con grande interesse e apprensione la vicenda dello svincolo stradale di Copanello essendo una turista fissa che abita a portorhoca. Ma in tutto questo mi sono chiesta dove sta la incolumità dei pedoni o dei ciclisti che ogni giorno attraversano quel tratto di strada che dal semaforo porta al bivio del villaggio e viceversa?
    a voi una risposta!
    grazie

  2. Salvatore Taverniti

    Cara Margherita, i passi degli amministratori comunali squillacesi si stanno muovendo anche in questo senso. Se ne è parlato nell’ultima riunione operativa in Prefettura a Catanzaro (22 luglio scorso).

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