Sul lungomare di Squillace si girano alcune scene del film “Runner”

Il lungomare di Squillace scelto da una casa di produzione cinematografica nazionale per alcune scene di un film. Si tratta di “Runner”, diretto da Nicola Barnaba e prodotto da Camaleo Film e Blue Film con il contributo del Ministero della Cultura e il sostegno della Fondazione Calabria Film Commision.
Le riprese del film, tuttora in lavorazione e che sarà proposto sul grande schermo in autunno, sono cominciate proprio in questo mese e si svolgono in Calabria. Il film ha tra i suoi protagonisti Matilde Gioli, Francesco Montanari e Irene Antonucci. Accanto a loro, anche tre attori calabresi, Ilenia Calabrese, Saverio Malara e Vincenzo Scuruchi. Si tratta di un action-thriller, narrato in tempo reale. Un film d’azione che vede come protagonista Lisa, una giovane che coltiva, da quando era bambina, il sogno di entrare nel mondo del cinema.
Per lei il ruolo del runner è un traguardo importante: è il suo arrivo nel mondo del cinema, ma anche il punto di partenza per una fulgida carriera. Ma l’attrice ha un passato oscuro che torna a cercarla nel momento più impensato. La trentatreenne attrice milanese Matilde Gioli è un volto noto della tv e del grande schermo: sono molti i film al suo attivo che le hanno consentito di conseguire numerosi prestigiosi premi.
Così come l’attore romano Francesco Montanari, diventato famoso per la sua partecipazione, nel ruolo del “Libanese”, in “Romanzo criminale”, la serie televisiva ispirata alla storia della banda della Magliana. “Runner”, invece, è un film adrenalinico e claustrofobico, interamente ambientato in un albergo isolato dal mondo. La produzione ha deciso di ambientare gran parte delle riprese in Calabria e precisamente nella zona del Golfo di Squillace che con il suo meraviglioso scenario conosciuto in tutto il mondo è considerata la cornice perfetta per questo film.
Tra le location individuate durante i sopralluoghi effettuati dal regista è stato scelto proprio il lungomare di Squillace Lido, il quale, considerato l’alto valore culturale del film, avendo una distribuzione “DVision”, potrà certamente essere valorizzato e godere di pubblicità internazionale.

Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 23 feb 2023

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