Saranno 47 i ragazzi in servizio civile per il 2023, grazie al lavoro delle Associazioni presenti sul territorio

Grazie alla meritoria azione di alcune associazioni per l’anno 2023, nel territorio di Squillace, sono ben 47 i posti per i volontari di servizio civile. Lo rende noto l’assessore comunale alla programmazione e turismo Franco Caccia, sottolineando che si tratta di un’opportunità rivolta ai giovani dai 18 ai 28 anni d’età. Quarantasette giovani del luogo, quindi, possono fare questa scelta e partecipare ai bandi emanati dalle varie associazioni e disponibili sulla piattaforma Dol entro le ore 14 del 10 febbraio prossimo. I volontari riceveranno un assegno di servizio di circa 430 euro al mese per un anno.
«L’esperienza di servizio civile volontario – evidenza Caccia – garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, aiuta a riorientare le scelte professionali dei giovani che vi partecipano e contribuisce al benessere della comunità».
Dodici posti sono previsti nell’ambito del sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese, a cura degli enti gestori Spazio Aperto, Ama Calabria e Fondazione Città Solidale, su proposta del Csv (centro di servizio per il volontariato) Calabria Centro; dodici giovani potranno prestare servizio nel progetto “Over the rainbow” di Città Solidale, nell’ambito del sostegno alle persone fragili; un volontario è previsto nel progetto dell’Avis sulla tutela del diritto alla salute; diciotto posti sono previsti nei tre progetti presentati dall’associazione Futura, negli ambiti culturale, contrasto al disagio giovanile e assistenza anziani; e quattro volontari saranno impegnati nel progetto della Pro loco nell’ambito dei beni artistici, culturali e ambientali.
Secondo l’assessore Caccia, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dall’operatore locale di progetto che avrà il compito di curare la formazione e l’organizzazione del lavoro dei volontari assegnati. «Il compito primario dei volontari di servizio civile – prosegue l’assessore – è di prestare un servizio alla collettività e pertanto il loro impegno non può esaurirsi in attività di cui i cittadini non hanno alcuna conoscenza e di cui si ha difficoltà ad intravedere le ricadute, sul piano dell’ampliamento dell’offerta dei servizi sociali e culturali della comunità locale. L’amministrazione comunale di Squillace sarà disponibile, ma anche vigile, affinché i tanti progetti possano fornire il necessario contributo sotto l’aspetto sociale e culturale e soprattutto possano essere uno strumento con cui accrescere la solidarietà e la collaborazione comunitaria.
È altresì fondamentale che l’esperienza di servizio civile, sia attraverso il percorso di formazione ma anche attraverso la gestione delle diverse attività previste, possa essere l’occasione per incentivare la formazione civica e professionale dei 47 volontari che verranno inseriti nei progetti».

Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 5 feb 2023

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