Salvaguardare gli argini del torrente Alessi, due ipotesi di intervento per la richiesta di finanziamenti

Intervento di sistemazione idraulica del Torrente Alessi nel tratto fra il Santuario della Madonna del Ponte e la vecchia statale 106 e fra questa strada e la foce. Sono due le delibere con cui la giunta municipale di Squillace, presieduta dal sindaco Pasquale Muccari, ha approvato altrettanti progetti di fattibilità tecnico-economica. L’obiettivo è di salvaguardare gli argini del torrente Alessi, corso d’acqua che scorre nel territorio di Squillace, ai fini della prevenzione del rischio di erosione e delle inondazioni.
L’interessante intervento progettuale, redatto dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale prevede la manutenzione regolare degli argini del torrente, la rimozione di vegetazione e detriti, il monitoraggio dello stato degli argini, che saranno rinforzati per aumentarne la resistenza e prevenirne il cedimento durante piene e flussi d’acqua intensi.
È previsto il ripristino della vegetazione ripariale attraverso la piantumazione di alberi, arbusti e piante erbacee; il controllo dell’erosione per stabilizzare il terreno e proteggere gli argini dagli effetti dannosi delle correnti fluviali.
L’intervento considerato va dal Santuario della Madonna del Ponte, zona di confluenza del torrente Ghettarello con l’Alessi, alla statale 106, e poi fino alla foce dello stesso Alessi comprendente la parte finale dell’affluente Roserello, tratto complessivo di circa cinque chilometri: lungo il percorso sono presenti vari elementi esposti tra strade, ponti, manufatti agricoli e infrastrutture di interesse pubblico, considerando che l’area è soggetta a rischio idrogeologico alluvioni. Sussiste un’area di attenzione proprio vicino al Santuario della Madonna del Ponte, in presenza di un ponte stradale, poi un ponte per l’attraversamento di una condotta idrica regionale, successivamente il percorso del torrente risulta stretto con argini naturali abbastanza alti, per finire su una zona pianeggiante dove insistono case sparse ed infrastrutture rilevanti quali attraversamenti stradali con svariati pilastri da mettere in sicurezza.
Per la salvaguardia degli argini del Torrente Alessi e la prevenzione del rischio di erosione e inondazioni, ci sono diverse lavorazioni e interventi che saranno considerati.
La prima parte dell’intervento prevede una spesa di circa 2 milioni e 700 mila euro, l’altra parte circa 3 milioni e 300 mila euro. Entrambe le risorse dovrebbero provenire dal Ministero dell’Ambiente, che ha istituito il “Rendis”, repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo, sulla cui piattaforma sono stati pubblicati i due interventi proposti dal Comune di Squillace.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 15 maggio 2024

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