L’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone ha celebrato la messa della notte di Natale

SUCCESSO PER IL PRESEPE VIVENTE  ORGANIZZATO DALLA DOMUS PACIS
«Il Natale è il più grande regalo che Dio ha fatto all’umanità». Lo ha affermato l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace mons. Vincenzo Bertolone, nell’omelia, durante la santa messa della notte di Natale, concelebrata nella basilica cattedrale di Squillace.
«Noi – si è chiesto il presule – cosa ne abbiamo fatto del vero Natale? Cosa dobbiamo fare per invertire il nostro cammino di credenti? Al dono incommensurabile di Dio dobbiamo rispondere facendoci noi stessi dono per gli altri. Dobbiamo fare in modo che il Natale sia un dono duraturo».
Nel giorno di Natale, invece, la concelebrazione eucaristica, nella cattedrale di Squillace, è stata presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi mons. Raffaele Facciolo, il quale ha affermato che «il Natale è il sogno di Dio: amore, misericordia e pace per una umanità rinnovata e ricreata».
Un grande successo ha riscosso, inoltre, il presepe vivente, organizzato dai giovani della “Domus Pacis”, con la Pro loco, “I Giardini di Hera” e i ragazzi delle due parrocchie, all’interno del castello normanno, in una scenografia naturale molto suggestiva.
Un vero tuffo nel passato tra botteghe artigiane che riproponevano antichi mestieri, la sezione contadina e pastorale, la ricostruzione della corte di Erode, il tempio sacro e i centurioni, la grotta della Natività, con i suonatori di “pipita” e zampogna.

Salvatore Taverniti

Fotografia di Franco Sinopoli

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