Ordinanza del sindaco per porre freno all’abbandono dei rifiuti sul territorio

Nel territorio di Squillace continuano a verificarsi episodi di abbandono di rifiuti e materiali che, oltre a deturpare il decoro urbano e del territorio, costituiscono rischio e pericolo per l’igiene e la sicurezza delle persone. Di frequente i cestini e i contenitori adibiti al conferimento di vetro e indumenti sono utilizzati impropriamente e con il deposito nelle immediate vicinanze di buste di indumenti, carta, cartone, indifferenziato e altro.
Il sindaco Pasquale Muccari è convinto che vi è la necessità di impedire queste forme di deturpamento ambientale attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica mediante l’impiego di efficaci sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dalla normativa
. «Occorre arginare il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti – sottolinea il sindaco – che provoca l’insorgere di micro-discariche con grave pregiudizio del decoro urbano e del territorio, dell’igiene e della salute pubblica e un aggravio dei costi per l’ente e la cittadinanza e di risorse umane proprie».
Muccari, perciò, ha emanato un’ordinanza con cui viene fatto divieto di abbandonare e depositare rifiuti e materiali di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e con modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e al di fuori degli appositi contenitori; di utilizzare impropriamente mastelli e contenitori carrellati; di utilizzare sacchi neri per la raccolta differenziata; di depositare sacchetti intralciando percorsi pedonali o nei stalli di sosta degli autoveicoli; di depositare i sacchetti nei cestini portarifiuti, nei contenitori per il vetro e gli indumenti usati ubicati nelle vie, piazze, sul lungomare e sulla spiaggia; di depositare, scaricare o abbandonare sacchetti contenenti ogni genere di rifiuti (differenziato, indifferenziato, ingombrante) all’esterno o nei pressi dei cestini portarifiuti, degli indumenti usati, delle deiezioni canine e delle campane per il vetro.
L’ordinanza dispone anche l’obbligo di separare le frazioni merceologiche per le quali è prevista la differenziata, di conferire i rifiuti ingombranti secondo il regolamento, di rispettare il calendario di raccolta e gli orari di conferimento, di utilizzare i mastelli dotati di codice personalizzato, di conferire i rifiuti secondo le regole della raccolta differenziata.
Oltre alle raccomandazioni, il sindaco ha disposto l’applicazione di una serie di sanzioni amministrazioni per chi non osserva le prescrizioni, che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 600 a seconda delle violazioni. Nell’eventualità di abbandono di rifiuti tossici o pericolosi scatterà la denuncia all’autorità giudiziaria.

Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 25 mag 2022)

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