Il Comune di Squillace prepara il bilancio di previsione 2022. Il consiglio comunale, infatti, ha approvato a maggioranza gli atti propedeutici. A cominciare dal piano economico e finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, da cui scaturiranno le nuove tariffe per i cittadini. Il piano ammonta a circa 580 mila euro. Il sindaco Pasquale Muccari ha evidenziato che, a fronte dell’aumento dei costi per i Comuni, l’impegno sarà quello di mantenere le tariffe ai livelli attuali.
«Abbiamo le risorse finanziarie – ha precisato – per garantire questo e gli altri servizi». A nome dell’opposizione, il consigliere Enzo Zofrea, annunciando il voto contrario sulla pratica, ha osservato che «nonostante i dati relativi alla raccolta differenziata siano aumentati considerevolmente, fino a raggiungere l’80% della stessa raccolta, l’approvazione del piano rifiuti comporterà un aumento delle bollette Tari.
In questi anni non si è conseguito alcun vantaggio di natura economica. In sostanza, gli squillacesi differenziano ma, anziché essere premiati, vengono puniti». L’opposizione ha espresso voto contrario anche sulle altre pratiche inerenti al documento previsionale, «non certo in maniera preconcetta – hanno rilevato gli stessi consiglieri – ma per ribadire che non voteremo mai le scelte autoritarie che questa amministrazione assume senza sentire il benché minimo dovere di consultare i consiglieri di opposizione e di coinvolgere, su temi di grande portata, l’opinione pubblica, le associazioni ed i partiti che operano sul territorio».
E ciò soprattutto in riferimento al programma delle opere pubbliche, che prevede un impegno di 15 milioni di euro in tre anni. Per il 2022 si va dall’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione al programma “Borgovivo: cultura,tradizione ed innovazione”, alle opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico nel centro abitato, alla regimentazione delle acque meteoriche, al servizio di gestione, manutenzione, adeguamento, ammodernamento tecnologico e funzionale e risparmio energetico degli impianti di pubblica illuminazione, fino al primo lotto funzionale dell’ampliamento del cimitero civico.
Il consiglio ha anche approvato il regolamento per l’utilizzo delle sale comunali e l’esternalizzazione del servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali. In relazione a quest’ultimo punto, come puntualizzato dal consigliere Oldani Mesoraca, la ferma azione dell’opposizione nel dibattito sviluppatosi ha impedito che venisse consentito al responsabile dell’ufficio tributi di poter stabilire, senza alcuna metodologia, in che termini ed in che misura i cittadini avrebbero dovuto pagare gli eventuali tributi dovuti.Salvatore Taverniti
(Gazzetta del Sud, 3 maggio 2022)
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