L’associazione di auto mutuo aiuto “A.M.A. Calabria ” apre un emporio solidale

Un emporio solidale per famiglie in difficoltà. È stato allestito a Squillace dall’associazione di auto mutuo aiuto “A.M.A. Calabria”. Il sodalizio squillacese ridefinisce i propri obiettivi di fronte all’insorgere di una nuova fascia di persone, spesso giovani, in difficoltà economica ancora di più evidenziata dall’emergenza sanitaria.
Accanto alla gestione del “banco alimentare” che assiste una cinquantina di nuclei familiari, con un numero complessivo di oltre 150 persone, si sta incrementando anche il cosiddetto “emporio solidale”, fornito di abbigliamento e giocattoli per l’infanzia.
«Il nostro comprensorio – spiega la presidente dell’associazione Rosa Conca – è molto sensibile ed attento ai bisogni delle famiglie. Tutti hanno capito che nei periodi di difficoltà è necessario considerare i bisogni con grande rispetto. Grazie alla partecipazione e alla collaborazione di numerose famiglie, particolarmente attente ai bisogni dei bambini in difficoltà, abbiamo creato  il nostro emporio solidale dove distribuiamo abbigliamento e giocattoli.
Donare un vestitino del proprio bambino porta a chi lo riceve affetto e tanto amore». L’emporio squillacese è gratuito ed è gestito dai volontari dell’associazione che si occupano dell’approvvigionamento e dello smistamento fino alla consegna degli articoli alle famiglie. “A.M.A. Calabria” intende così rispondere con passione e spontaneità, ma soprattutto con la consapevolezza e la responsabilità, al compito istituzionale che la caratterizza dal 2004, anno della fondazione.
Le porte della sede sociale, in piazza Vescovado, sono aperte tutti i giovedì, dalle ore 16.30 alle 19 anche per attività di segretariato sociale e sportello di ascolto dei bisogni.
«Contiamo – sottolinea Conca – sull’apporto di tante persone. La collaborazione può essere occasionale o costante: la coprogrammazione e la coprogettazione caratterizzano le nostre attività. Tutti possono contribuire sia attraverso la donazione che regalando un po’ del proprio tempo per l’attività associativa.
Si aggiunga anche che la nostra associazione è una risorsa sociale  di incontri  e di scambio relazionale e non solo materiale. 
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 17 giugno 2021)

Lascia un commento