La Rete aderisce alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”

Liberi dall’imballo” è il titolo dell’iniziativa con cui l’associazione La Rete di Squillace ha aderito alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, campagna internazionale di comunicazione ambientale, volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti. Inserita nel programma Life+ dell’Unione europea, in Italia viene organizzata da Cni Unesco, in qualità di invitato permanente, dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dalla Regione Siciliana, dall’Anci, dalla città metropolitana di Torino, da Legambiente da Utilitalia e da Federconsumatori Lazio.
Ogni anno viene proposto un tema caratterizzante l’evento intorno al quale le azioni dei partecipanti possono svolgersi. Per il 2023 è “Packaging.
Non farti imballare”. «Nella nostra vita quotidiana – si legge in una nota de La Rete – gli imballaggi svolgono un ruolo cruciale nel contenere, proteggere, trasportare e presentare ogni tipo di merce. Tuttavia la realtà è che gli imballaggi hanno un enorme impatto sull’ambiente. L’utilizzo di materiali vergini per gli imballaggi rappresenta una grande sfida: il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzata nell’Unione europea sono destinati proprio al packaging. Inoltre, quando giungono alla fine del suo ciclo di vita, gli imballaggi costituiscono il 36% dei rifiuti solidi urbani».
Alla Settimana partecipano cittadini, associazioni, aziende, scuole, pubbliche amministrazioni. La Rete di Squillace ha realizzato un video esplicativo, pubblicato sui canali social dell’associazione, in cui i soci erano impegnati a riempire le bottiglie alla “Casa dell’acqua” presente a Squillace Lido ed effettuavano acquisti nelle varie attività (alimentari, macelleria, surgelati, fruttivendolo), utilizzando i propri contenitori riutilizzabili e portando la propria borsa della spesa, rifiutando i contenitori usa e getta forniti normalmente dagli esercenti ed evitando, in tal modo, di produrre rifiuti.
L’uso dei contenitori riutilizzabili è consentito dalla legge: ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare e l’esercente può rifiutare l’uso di contenitori che ritenga igienicamente non idonei. L’auspicio dei volontari dell’associazione La Rete è che l’uso dei propri contenitori si estenda sempre più al fine, insieme alle altre pratiche virtuose, di ridurre progressivamente la quantità di rifiuti prodotti.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 30 nov 2023

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