Il consigliere Mauro attende le risposte alle sue interrogazioni

Nonostante i solleciti, il consigliere comunale di minoranza Ruggero Mauro attende dal sindaco di Squillace il riscontro ad alcune sue interrogazioni. Torna alla carica, dunque, Mauro e scrive nuovamente al sindaco Pasquale Muccari, all’assessore ai Lavori pubblici e al segretario comunale, informando anche il prefetto, la Procura della Repubblica e l’Autorità anticorruzione, per sollecitare le risposte ai suoi quesiti.
Mauro parla di un accesso agli atti, che ancora non gli è stato consentito, relativo ai fascicoli di alcuni immobili siti nel territorio comunale (casette adiacenti al lido “Pirghos”, quelle adiacenti al “Lido di Squillace”, le case vicine all’ex campo di equitazione, quelle  nei pressi dello svincolo per Fiasco Baldaya). Lo scopo è di verificare il possesso dei requisiti previsti dalla legge ai fini dell’abitabilità e di conoscere se i proprietari hanno adempiuto al pagamento dei tributi e canoni comunali.
Il consigliere di opposizione, inoltre, è in attesa della risposta a interrogazioni sull’emissione di un’ordinanza urgente del sindaco che ha affidato la gestione della raccolta dei rifiuti alla ditta “Sieco Spa” in maniera diretta; e su un’altra ordinanza sindacale con la quale si dispone il funzionamento di un deposito temporaneo dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata.
Un’ulteriore richiesta di accesso agli atti, rimasta “lettera morta”, riguarda «i documenti relativi la liquidazione della fattura di settembre 2015, alla ditta “Sieco” per l’espletamento dei servizi di igiene ambientale di cui all’ordinanza sindacale e il registro generale delle determine concernente il relativo impegno di spesa  e la delibera di approvazione del capitolato d’appalto».
Di recente il prefetto di Catanzaro ha invitato «gli organi comunali di Squillace a fornire con sollecitudine ogni utile chiarimento al consigliere Mauro, confidando anche che tutti trovino un punto di equilibrio che salvaguardi sia il regolare andamento dell’attività amministrativa, sia il diritto soggettivo pubblico finalizzato al controllo politico-amministrativo sull’ente riconosciuto al consigliere nell’interesse della collettività».

Salvatore Taverniti

Lascia un commento