Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari illustra i traguardi raggiunti nel 2021

«L’anno appena è stato importante perché l’amministrazione comunale ha lavorato moltissimo, soprattutto per quanto riguarda gli strumenti contabili e il risanamento finanziario dell’ente». Lo afferma il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, il quale, ad inizio del nuovo anno, fa una breve riflessione sull’attività svolta dalla sua amministrazione. «Abbiamo pagato – rileva – gran parte dei debiti fuori bilancio che ammontano quasi ad un milione di euro nella spesa corrente e abbiamo gestito il dissesto finanziario.
Abbiamo creato le premesse perché si avvii un anno importante al di là delle opere pubbliche che abbiamo fatto nel campo della pavimentazione stradale, la sistemazione del quartiere San Giorgio, la pavimentazione della bretella di via Cappuccini, la pavimentazione di via Laerte; presto partiranno i lavori per la sistemazione di altre strade».
Muccari ricorda che tra le attività svolte rientra la sistemazione del parco Carabetta, della palestra della scuola elementare di Squillace centro, dei depuratori, oltre al completamento dell’illuminazione del lungomare. «Abbiamo rifunzionalizzato – aggiunge – la scuola materna di Squillace Lido, che ora ospita anche la scuola elementare, creando le condizioni di massima sicurezza per i bambini. E nei prossimi mesi importanti opere saranno cantierate: l’ampliamento del cimitero (stiamo lavorando per far partire già il primo lotto); incarico per la progettazione esecutiva dei lavori del borgo (finanziamento ottenuto di un milione 450 mila euro); lavori per la mitigazione del dissesto idrogeologico a Squillace centro e lido (ottenuto un finanziamento di un milione di euro).
Abbiamo prodotto una grande mole di lavoro negli ultimi mesi dell’anno appena trascorso e abbiamo avuto la possibilità di inviare ulteriori richieste di finanziamento per opere pubbliche per oltre 10 milioni di euro: siamo fiduciosi che gran parte di queste saranno finanziate». Una notizia importante resa nota dal sindaco riguarda il potenziamento dell’attività amministrativa con riferimento alla dotazione organica. «Attualmente – precisa – abbiamo soltanto 5 dipendenti rispetto ai 50 degli anni Novanta.
Stiamo per questo utilizzando a scavalco validi professionisti e ci stiamo avvalendo della collaborazione dei tirocinanti, che sono 13 validi lavoratori: il nostro impegno politico è volto alla loro stabilizzazione. Stiamo lavorando con impegno e dedizione. Siamo sereni e sicuri di affrontare anche il 2022 con determinazione».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 5 gen 2022)

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