Il nuovo prefetto di Brindisi è lo squillacese Luigi Carnevale

Lo squillacese Luigi Carnevale, dirigente generale della Polizia di Stato, è stato nominato nuovo prefetto di Brindisi. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri lo scorso 26 marzo, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Carnevale è originario di Squillace e verso la fine del 2022 aveva assunto la guida dell’ispettorato di Polizia del Senato della Repubblica. Prima di tale incarico è stato dirigente dell’ispettorato di pubblica sicurezza del Vaticano, scelto dal capo della Polizia Franco Gabrielli per sorvegliare sulla sicurezza di Papa Francesco e per preservare i tesori della Santa Sede dal fondamentalismo islamico. Per quattro anni è stato a fianco del Papa vegliando sulla sua protezione.
Carnevale, il quale viene considerato come uno degli uomini della Polizia di Stato più capaci e più affidabili del sistema della sicurezza nazionale di questi anni, è stato anche funzionario al centro Dia di Reggio Calabria, vice alla Squadra mobile di Roma, capo della Squadra mobile di Cosenza e di Brindisi, responsabile della sicurezza del presidente della Camera dei deputati, presidente dello Sco (Servizio centrale operativo), consulente della Commissione antimafia, oltre ad essere stato direttore del servizio nazionale della polizia scientifica presso la direzione centrale anticrimine.
La notizia del nuovo incarico alla guida della Prefettura di Brindisi, accolta con entusiasmo anche a Squillace, premia ulteriormente e prestigiosamente il generoso impegno di Carnevale come servitore dello Stato italiano, espletato con onore in tanti campi.
I genitori erano gli squillacesi Salvatore e Pina; mentre il prozio e fratello del nonno Luigi, don Antonio Carnevale, ricoprì, insieme ad altri incarichi diocesani, il ruolo di canonico arcidiacono della cattedrale di Squillace; una altro antenato, Agazio Carnevale, patriota e medico insigne anche di Garibaldi, fu tra i sindaci maggiormente benemeriti dell’Ottocento squillacese.

Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 30 marzo 2024

Lascia un commento