Il neoministro alla Semplificazione e Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha origini squillacesi

Il neoministro alla Semplificazione e Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha anche sangue squillacese. La sua bisnonna materna Concettina Morisciano era nata a Squillace, figlia di Giuseppe, nipote del vescovo Raffaele Morisciano, e di Teresa Conidi, sorella della nonna dell’attuale sindaco di Squillace Guido Rhodio.
Concettina sposò Francesco La Cava, l’illustre scienziato che, tra l’altro, scoprì il volto di Michelangelo nella Cappella Sistina.
Il sindaco Rhodio ha scritto al ministro Madia una lettera nella quale si dice «entusiasta e fiero per la nomina a membro del Governo, non solo perché sono certo che il tuo impegno in un Ministero delicatissimo, che deve promuovere riforme radicali, sarà all’altezza  della tua riconosciuta intelligenza e  preparazione professionale e civile, secondo la luminosa tradizione della tua famiglia, ma anche perché il tuo sangue e le tue origini  squillacesi e calabresi stimoleranno notevolmente  le tue note capacità e la tua passione politica per riformare un’impalcatura istituzionale e amministrativa, divenuta matrigna non  solo per i cittadini, ma per le stesse autonomie locali».
Rhodio ha rivolto alla Madia l’invito di programmare una  visita a Squillace, «dove troverai, con tanti bravi cittadini della tua terra, anche tanti legami e luoghi significativi della tua famiglia materna, a cominciare dalla tomba, nella cattedrale, del tuo prozio, il grande vescovo Raffaele Morisciano».
Rhodio ha scritto anche a Maria Carmela Lanzetta, neoministro agli Affari regionali, esprimendo la sua felicità per la nomina, con l’augurio che «la tua sperimentata, lineare e coraggiosa esperienza amministrativa e umana porti al massimo successo il tuo significativo impegno per risollevare le sorti delle autonomie locali del Paese, nonché per l’attesissimo contributo allo sviluppo della nostra terra di Calabria».

Salvatore Taverniti

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