Presentato a CZ Lido il libro di Giuseppe Mungo ” Hanno fatto di noi dei migranti “

Emozionante, suggestiva e inedita presentazione del libro “Hanno fatto di noi dei migranti” di Giuseppe Mungo, alla libreria  Ubik di Catanzaro Lido di Nunzio Belcaro.
Mungo, autore squillacese, all’età di 10 anni, nel lontano 1957, parte dalla Calabria insieme alla sua famiglia alla ricerca di una terra che possa offrire futuro e solidità.
La Francia sarà per lui la sua nuova patria. Il libro rivela, appunto, un racconto di una vita fatta di iniziali disagi e di successive affermazioni. La novità della presentazione è stato un “reading” in italiano e francese. In pratica, sono stati letti in italiano stralci di brani del libro dalla linguista Concetta Sinopoli e, in tempo reale, recitate in modo magistrale, in francese, dall’attore Michel Damiens. Libreria  gremita e gente rapita dalla nuova modalità di presentazione.
Questo libro è un grido di rabbia  e di dolore per lo strappo avvenuto dalle proprie radici, un libro che rivela tutta l’attualità di questo momento sull’emigrazione di tanti che arrivano in Italia e in Europa alla ricerca di una vita migliore; è un libro che rivela come tanti nostri giovani sono i nuovi emigranti  del tempo attuale.
Mungo è stato anche negli Stati Uniti e in Svizzera, dove ha presentato il suo libro ed ha raccontato la sua ribellione per lo stacco forzato causato dalla grande povertà degli anni ‘50 in Italia e soprattutto al Sud, denunciando «la grande insensibilità dei politici dell’epoca che ha indotto migliaia di persone ad un esodo inesorabile». L’organizzazione dell’evento è stata fortemente sostenuta dall’avvocato Giovanni Balletta, dallo storico Domenico Lanciano e dal fotografo Franco Muià.
Al termine del “reading” ci sono stati vari interventi dal pubblico che ha apprezzato il lavoro di Mungo, il quale oggi è un uomo e un autore realizzato e che ha scelto di essere cittadino francese per riconoscenza al Paese che gli ha dato la possibilità di una vita migliore.
Egli, però, si sente uomo del Sud, ancora radicato fortemente alle sue origini e fiero per il percorso realizzato nella sua vita.

 

Carmela Commodaro

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