Francesca Catalano, di Squillace, è la seconda finalista nazionale del concorso Venere d’Italia Calabria.

Francesca Catalano, di Squillace, è la seconda finalista nazionale del concorso Venere d’Italia Calabria. La seconda tappa della nota manifestazione di bellezza si è svolta al Dandy Club di Catanzaro Lido, organizzata dall’agente regionale Mariarosaria Barranca.
La serata è stata presentata da Giorgia Garcea, fashion stylist  Niko Panetta mentre i fotografi ufficiali sono Marco Gigliotti, Dc & PhotographiLab_92 Simone e Giuseppe Burdino. Makeup artist  a cura di Martina Madarena e Katia Loiarro. Le ragazze sono state pettinate dallo staff del salone “Colpi di Spazzola”.
La florist della manifestazione  è stata Valentina Vallone, il direttore artistico  Luciana Sganga.  Venti le ragazze in gara che hanno sfilato in passerella conquistando gli applausi del pubblico.
Sette le fasce regionali assegnate: Annarita Ciaccio (fascia Femme abbigliamento), Asia Esposito (fascia Solano), Miriam Alamri (fascia Agenzia Fera), Noemi Garcea (fascia Charm), Denise Orzoi (fascia Mia Estetica), Diana Scarfone (fascia Paradiso dei fiori), Martina Vigliarolo (fascia Orafo Luigi Mungo), Francesca Catalano (fascia Dandy Club). La giuria era composta da Rebecca Lo Russo, presidente, Maria Rita Vallone, Giovanni Veraldi, Debora  Ricupero, Katia Loiarro.
Ospite della serata, Adriano Bevilacqua, responsabile e moderatore di NonSoloModaNews, al quale è stata offerta una targa ricordo. La serata è stata animata dal  cabarettista, sassofonista e cantante Vittorio Vono. Durante la serata ha sfilato anche la Venere d’Italia Calabria vincitrice del concorso dello scorso anno, Alessia Mastria, che ha portato in passerella un gioiello unico nel suo genere dedicato all’amore, creato dall’orafo Luigi Mungo.
«Il concorso non verte solo sulla bellezza – spiega l’agente regionale Barranca – ma puntiamo molto sulla professionalità delle ragazze. In particolar modo, mettiamo in campo una serie di eventi legati alla moda, con shooting fotografici, collaborazioni con show room, spot pubblicitari per aziende locali, per cui le ragazze potranno avere anche una retribuzione. Abbiamo già avuto esperienze in questi settori con sfilate di moda a tema, per esempio, abiti da sposa e gioielli. Ci sarà prossimamente una grande novità per le ragazze con un’importante casa di moda».

Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 2 feb 23

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