Don Francescantonio De Gori, parroco di Palermiti, nominato vicario foraneo di Squillace in sostituzione di don Peppino Megna

Don Francescantonio De Gori, parroco di Palermiti, è il nuovo vicario foraneo di Squillace. Lo ha nominato l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone. Don De Gori, noto a tutti come don Antonio, ha 63 anni e succede a mons. Giuseppe Megna, che ha dovuto lasciare l’incarico per motivi di salute e per l’età.
Don Antonio è stato ordinato sacerdote nel 1979. Nel 1982 è stato inviato come parroco a Vallefiorita, mentre dal 1993 è parroco di S. Nicola Vescovo a Palermiti e rettore del locale santuario della Madonna della Luce. Profondamente legato alla devozione per la Madonna, don Antonio negli anni ha promosso e sostenuto la ristrutturazione del santuario e della chiesa matrice di Palermiti.
La “foranìa” di Squillace è molto vasta, comprendendo ben diciassette parrocchie: oltre alle tre parrocchie di Squillace, quelle di Amaroni, Borgia, Roccelletta, Caraffa, Gasperina, Girifalco, Montauro, Montepaone, Montepaone Lido, Palermiti, San Floro, Stalettì e Vallefiorita.
Diversi sono i compiti affidati al vicario foraneo, che, oltre a presiedere gli incontri presbiterali e il consiglio pastorale vicariale, promuove e coordina l’attività pastorale comune nell’ambito del vicariato.

Salvatore Taverniti

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