Debutto della squadra di calcio “Skylletion”dopo 14 anni di assenza dallo stadio Palmisani

Emozioni forti allo stadio Palmisani di Squillace per la prima partita casalinga di calcio dell’Asd Skylletion, la nuova società sportiva costituita nel centro ionico dopo molti anni e presieduta da Gregorio Lioi. Nonostante la sconfitta per 0-1 ad opera della squadra di Cropani, per gli squillacesi è stata una grande gioia poter tornare a vedere disputare un incontro ufficiale di calcio agonistico dopo ben 14 anni.
Era il 2007, infatti, quando l’ultima squadra calcistica locale, intitolata all’indimenticato calciatore professionista squillacese Pasquale Maida, disputò il campionato di Seconda Categoria. Negli anni seguenti non si riuscì più a ricostituire una società sportiva che potesse competere nei tornei ufficiali della Federazione italiana gioco calcio e della Lega dilettanti. Lo stadio squillacese, ripulito e rimesso a nuovo, torna, dunque, ad ospitare le gare della Terza Categoria.
Alla prima casalinga dello Skylletion non hanno fatto mancare la loro presenza numerosi tifosi. Tanti gli striscioni affissi sugli spalti con le scritte più disparate, da “È passato tanto tempo” a “Grazie, società, per questa nuova realtà”, e i banner dedicati a due grandi atleti locali scomparsi prematuramente, Pasquale Maida e Sergio Voci.

Nutrita la rosa dei calciatori che compongono la compagine squillacese, con il ritorno sul terreno di gioco di diversi bomber degli anni passati: Samuele Lombardo, Alessio Iazzetta, Rosario Mauro, Agazio Megna, Francesco Loiero, Giuseppe Riey, Manuel Megna, Giulio Citraro, Roberto Torchia, Gabriele Mauro, Federico Gagliardi, Antonio Settembrino, Vincenzo Megna, Raffaele Bonaiuto, Rony Risoli, Francesco Mungo, Alberto Abbruzzo, Lorenzo Riey, Salvatore Destito, Francesco Montirosso, Francesco Maida, Nicola Carello, Domenico Giampà, Francesco Lioi, Graziano Vetrò, Alessio Commodaro e Cristian Buttiglieri.
Un magnifico gruppo guidato da mister Gerardo Bertolotti, con la direzione sportiva di Agazio Montirosso. «Viviamo lo sport in maniera divertente ed educativa – sottolinea il presidente Lioi – e vedere sorridere i nostri ragazzi è la più grande soddisfazione».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud 24 nov 2021)

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