Collaborazione tra liceo artistico di Squillace e Accademia di belle arti di Catanzaro

Collaborazione tra liceo artistico design di Squillace, che fa parte dell’istituto Majorana di Girifalco, e Accademia di belle arti di Catanzaro: missione compiuta. Nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento si è registrato l’impegno degli studenti delle classi terza e quarta in parte nei locali dell’Accademia e in parte nella sede del liceo a Squillace Lido.
La collaborazione, voluta dal dirigente del Majorana Tommaso Cristofaro e dal direttore dell’Accademia Virgilio Piccari, crea un collegamento tra le due istituzioni scolastiche per orientare i ragazzi nel proseguimento degli studi nelle istituzioni accademiche e per l’inserimento nel mondo del lavoro. Un’attività facilitata da interventi diretti dei docenti esperti dell’Accademia che, cooperando con i docenti tutor del liceo e progettando percorsi di tipo didattico-professionale, hanno proposto agli studenti vari ambiti di indagine orientativa.
Sono stati la docente Lara Caccia, critica e storica dell’arte, e l’orafo-scultore Antonio Affidato, in collaborazione con i docenti del liceo Giuseppe Antonio Stillo, Carmen Rocca e Maria Teresa Lombardo, affiancati dall’assistente tecnico di laboratorio Cinzia Teti, ad assistere e guidare gli studenti nel percorso formativo elaborato per avvicinarli al settore del design del gioiello: partendo da un’analisi degli aspetti storici e teorici del settore orafo, esplorando le nuove necessità di marketing, si è giunti ad una vera e propria esperienza di laboratorio. Un ottimo esempio e uno stimolo per una riflessione seria sull’importanza di creare reti attive e virtuose tra istituzioni scolastiche di diverso livello, per facilitare la crescita artistica, ma anche sociale e culturale di un territorio.
Il progetto ha dato la possibilità di introdurre una metodologia didattica innovativa, con lo scopo di ampliare il processo di insegnamento e apprendimento e fornire strumenti di orientamento, con l’obiettivo di migliorare e arricchire le conoscenze e le abilità degli allievi per poi trasformarle in competenze. Rivolto all’ampliamento delle capacità di rappresentazione tridimensionale a supporto della loro attuale e futura attività di disegno e progettazione, il corso ha alternato una parte teorica e una di laboratorio con esercitazioni pratiche, con l’obiettivo di far acquisire le diverse modalità di rappresentazione degli oggetti tramite il disegno tecnico, la modellazione tridimensionale e la creazione di immagini fotorealistiche che hanno permesso di comunicare idee, progetti e prodotti.
Al termine dell’esperienza, tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di scoprire il funzionamento delle più moderne tecniche di modellazione tridimensionale ed hanno realizzato i rendering dei gioielli da loro ideati che verranno poi stampati nel laboratorio dell’Accademia.

Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 8 luglio 2023

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