Cartelli stradali bersaglio delle pallottole della malavita

Il fenomeno dei cartelli stradali forati da colpi di arma da fuoco è molto diffuso in Calabria e nel Sud Italia. Molti centri, specie quelli interni, all’entrata presentano segnali di indicazione danneggiati da fucilate.
Vengono usati come bersagli per passatempo o per far capire che il mondo della malavita ha un ruolo predominante in quel luogo. Non si può certamente ascrivere a questa condizione la presenza di uno dei segnali di indicazione del centro abitato di Squillace bucherellato da colpi d’arma da fuoco che si trova sulla strada provinciale 53 “Madonna del Ponte”. La città di Squillace è notoriamente tranquilla dal punto di vista della criminalità e il cartello stradale preso di mira potrebbe essere opera di qualche buontempone. La vicenda è emersa dopo l’intervento del consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea, il cui figlio piccolo ha chiesto come mai quel cartello abbia dei fori.
«Ho dovuto spiegargli – racconta Zofrea – che purtroppo è una scena facilmente visibile in molti paesi della Calabria e più in generale in tutto il Sud Italia. Immediatamente mi sono accorto che per la stragrande maggioranza degli adulti notare un cartello stradale forato da colpi di proiettile ormai potrebbe sembrare una cosa quasi normale.
Eppure marchiare un paese con il simbolo della lupara per segnare il proprio dominio non rappresenta certo un buon biglietto da visita per chi entra in città. Fa male vederlo». Il consigliere si è, quindi, attivato presso gli amministratori locali perché il cartello venga immediatamente sostituito. «Ho avuto un riscontro – conclude – dal presidente del Consiglio comunale Paolo Mercurio il quale mi ha garantito che presto si provvederà alla sostituzione del segnale. Lo ringrazio vivamente per la tempestività e per la sensibilità dimostrata».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 31 agosto 2023

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