L’assessore Passafaro si dimette da Responsabile dell’ufficio tecnico comunale

Il Comune di Squillace non ha più il responsabile dell’ufficio tecnico. Mercoledì scorso, con una lettera indirizzata al sindaco, al vicesindaco, alla giunta municipale e all’Organo straordinario di liquidazione, l’architetto Domenico Passafaro, che è anche assessore ai Lavori pubblici, ha comunicato le dimissioni da capo dell’ufficio tecnico, con effetto a partire dal 5 novembre prossimo, incarico che ricopriva dalla fine di giugno dello scorso anno. Qualche giorno dopo il suo insediamento, il sindaco Pasquale Muccari, infatti, aveva affidato la direzione del settore a Passafaro, revocandola al geometra Giuseppe Megna, “per il sopravvenire di oggettive esigenze, per ragioni organizzative e funzionali del migliore esercizio delle competenze e delle funzioni”. Le dimissioni di Passafaro, giunte in un momento critico per l’amministrazione squillacese, sono conseguenti, come sottolineato nella lettera, agli  ultimi adempimenti richiesti dal commissario liquidatore, relativi ad attestazioni e dichiarazioni su opere da inserire nella massa passiva. Passafaro sostiene che la verifica dei documenti e delle istruttorie richiederebbe un impegno notevole in termini di tempo, che, sottratto all’ordinaria gestione dell’ufficio tecnico e al ruolo di assessore ai Lavori pubblici, potrebbe precludere una disamina attenta delle pratiche. Secondo il professionista, «è opportuno nominare con urgenza un nuovo responsabile del settore tecnico, per una verifica corretta e trasparente delle pratiche da inserire nella massa passiva». La firma del responsabile sugli atti richiesti dal commissario è indispensabile al fine di chiudere la procedura di rilevazione delle attività e delle passività al 31 dicembre 2013 su cui sta lavorando, dallo scorso mese di febbraio, l’ufficio dell’Organo straordinario di liquidazione. Il vuoto operativo che si aprirebbe nel settore più importante della vita comunale è preoccupante, per cui, salvo il ripensamento di Passafaro, gli amministratori squillacesi sono chiamati ad un lavoro importante per scongiurare il blocco dell’attività dell’ufficio tecnico, all’interno del quale pare non esistano figure con requisiti dirigenziali.

Salvatore Taverniti 

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