Assemblea del PD squillacese in vista delle prossime elezioni comunali

SQUILLACE – Quando mancano solo dodici mesi alle lezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Squillace, il circolo “Sandro Pertini” del Partito Democratico, ha riunito la propria assemblea per una riflessione e per avviare la campagna d’ascolto sui temi programmatici.
«Il Pd – afferma il segretario del circolo squillacese Enzo Zofrea – oggi è l’unico partito capace di garantire la serietà e la concretezza necessaria per avviare un valido progetto politico e amministrativo che possa costituire la giusta risposta ai bisogni della nostra collettività.
Questo è possibile solo attraverso una rapida individuazione di programma, di candidato a sindaco e di una squadra di amministratori competenti, in grado di ben rapportarsi con enti e Istituzioni sovracomunali. E’ impensabile che questa scelta possa essere fatta a ridosso delle elezioni, in quanto un candidato non si inventa in poche settimane, ma si costruisce nel tempo. E’, quindi, necessario individuare un profilo che abbia interesse per Squillace e non che usi Squillace per un suo interesse».
L’assemblea ha fatto una riflessione anche sulla situazione attuale. «L’attuale amministrazione – si legge in documento – in quattro anni non ha fatto nulla di rilevante, basti pensare che Squillace è l’unico paese della Calabria che non ha attinto ai fondi comunitari. Squillace può e deve essere il motore dello sviluppo politico, culturale, economico del suo comprensorio.
Come collettività dobbiamo prendere coscienza del ruolo che riveste. Come già accaduto in passato. E solo attraverso il contributo dei più Squillace potrà tornare a ricoprire questo ruolo. Per farlo, però, serve oggi più che mai mettere da parte tifoserie e personalismi».
I democrat squillacesi sono convinti che «serve la responsabilità di tutti a partire da chi, come noi, ha il dovere di pensare a costruire soluzioni che tengano insieme la nostra comunità». Durante l’incontro, svoltosi venerdì scorso, è emerso chiaramente ciò che serve a Squillace, e cioè: «l’unità del paese, insieme ad un programma che possa attrarre le forze sane di questa città, al di là degli schieramenti». Si è discusso sul fatto che in passato dalle divisioni nulla di buono è venuto alla città, agevolando la vittoria di avventurieri le cui conseguenze i cittadini hanno pagato a caro prezzo.
L’assemblea ha dato mandato al segretario di avviare un percorso condiviso tra quanti hanno a cuore il benessere dei cittadini, riannodando i fili dell’unità e della condivisione, coinvolgendo in questo percorso tutti quei cittadini che sentono il dovere di impegnarsi per dare a Squillace una classe dirigente all’altezza del compito: seria, capace e svincolata da ogni qualsivoglia condizionamento di interessi privati. Al fine di individuare alcuni punti del programma, nel mese di giugno il circolo Pd chiederà ai cittadini squillacesi, attraverso un questionario, di indicare criticità e problemi del nostro paese, raccogliendone anche i suggerimenti.
Nei prossimi giorni saranno fornite indicazioni precise circa le modalità di svolgimento della campagna d’ascolto. «Noi ripartiamo dai cittadini – conclude Zofrea – dalle loro necessità e dai problemi che vivono ogni giorno. Noi ripartiamo da Squillace».

Carmela Commodaro

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