Nozze di platino per Antonio Failla e Teresa Scicchitano

 Nozze di platino per una coppia di squillacesi.
Antonio e Teresa hanno festeggiato, il 18 giugno, ben 75 anni di matrimonio. Antonio Failla, nato a Squillace il 5 agosto 1917 e Teresa Scicchitano, nata a Squillace il 24 giugno 1921, si erano incontrati per la prima volta nell’ottobre 1937, nel giardino di una cognata.
Lui era militare e, tornato per alcuni giorni in licenza al paese, si incontrò con Teresa, la salutò calorosamente, ma lei non gli diede retta. Congedato nell’aprile del 1938, Antonio ritornò al paese e cominciò a frequentare il negozio dove Teresa lavorava. Dopo soli 15 giorni lui le chiese di sposarlo. «Dopo due mesi meno un giorno – afferma Teresa, che ci tiene a essere precisa – e cioè il 18 giugno del 1938, di mercoledì pomeriggio, nella chiesa dell’Immacolata di Squillace coronammo il nostro sogno.
Il rito fu celebrato da padre Giuseppe Gironda. Il mio vestito venne cucito dalla maestra sarta Elvira Scicchitano.
Sul velo c’era un particolare a dir poco profetico: mi fu regalato da una ragazza che si chiamava Gelsomina Scicchitano.
Quel velo era stato cucito per il suo matrimonio, ma destino fu che la ragazza non si sposò più e lo volle regalare a me, dicendomi queste parole: “Speriamo che a te porti fortuna”».
Nel 1940 nacque il primo figlio, Agazio; nel 1941, il secondo, Franco, ma Antonio non c’era, perché era militare e la notizia gli giunse in caserma e ci fu una grande gioia. Gli venne concessa una licenza e così poté restare con la sua famiglia ancora un po’ di tempo.
Poi ci fu il dramma della guerra. Nel settembre 1943, Antonio si trovava sull’isola di Creta; i Tedeschi lo deportarono insieme ai suoi compagni in Austria, ai lavori forzati. Lì rimase per due anni, senza poter dare notizie né sapere qualcosa della sua famiglia.
Ritornò nel 1945: l’incontro con Teresa, che aveva perso la speranza di rivederlo, fu commovente. Nel 1946, con la nascita della terza figlia, Olga, hanno cercato insieme di ricostruire la loro felicità. Nei seguenti undici anni hanno avuto altri quattro figli, Aurelio, Flavio, Lidia e Rinaldo. Nel 1957 si sono trasferiti a Napoli.
Qui hanno avuto ancora due figli, Paola e Giuseppe. Una grande famiglia, arricchita da 15 nipoti e sette pronipoti, che ieri si è ritrovata accanto ad Antonio e Teresa per festeggiare 75 anni di vita insieme.
All’insegna del grande e vero amore.

Carmela Commodaro

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