L’11 novembre scorso doveva essere riaperto al transito il tratto di strada provinciale 162/2, in località “Gironda” del Comune di Squillace, che era stato chiuso per i lavori relativi alla realizzazione della nuova superstrada 106 ionica.
A distanza di un mese, però, il tratto continua a rimanere chiuso.
Il sindaco di Squillace Guido Rhodio ha scritto l’ennesima lettera agli enti preposti (Provincia, Anas) e all’impresa Astaldi per sollecitare gli interventi di competenza, in quanto «la situazione è insostenibile e grave per ogni categoria di autoveicoli e in particolare per il transito di autobus e scuolabus ».
Rhodio invita ancora una volta «a disporre l’immediata riapertura del tratto stradale con esplicita diffida che protraendosi il pericolo alla circolazione stradale più volte segnalato saranno adottati provvedimenti urgenti ai sensi di legge, anche di chiusura della bretella di collegamento di località “Gironda” ».
Si tratta di una problematica più volte segnalata, inerente il pericolo alla circolazione stradale sul tratto fra l’incrocio S.P.53 con la bretella di collegamento alla S.P.162/2 (località Gironda, sopra le nuove gallerie). La provinciale era stata chiusa al traffico, in località “Gironda”, al fine di consentire i lavori di realizzazione dell’ultima galleria “Piscopio” della nuova superstrada 106 ionica, prima dello svincolo di Squillace.
Per permettere ai veicoli di immettersi nuovamente sulla 162/2 e raggiungere i comuni dell’entroterra è stata realizzata una bretella di collegamento con la provinciale 53 “Madonna del Ponte”, in località “Tre monti”, che ha risolto il problema delle comunicazioni interne, ma con un certo disagio soprattutto per i mezzi pesanti, per via di un bivio alquanto pericoloso, dove si sono verificati anche diversi incidenti.
«Non intervenendo entro la settimana il provvedimento di apertura al transito del tratto stradale in questione, che peraltro risulta ultimato – informa Rhodio – questa autorità locale di sicurezza ufficializzerà l’ordinanza di chiusura da lunedì 16 dicembre nel corso della riunione di servizio cui sono invitati gli enti in indirizzo e gli organi di stampa».
Il sindaco di Squillace ha invitato alla riunione anche i rappresentanti delle Ferrovie della Calabria e i sindaci del comprensorio, oltre a Provincia, Anas e impresa Astaldi.
Al Prefetto di Catanzaro Rhodio ha chiesto il suo intervento per lo sblocco della situazione, «che può ormai avere ricadute anche sull’ordine pubblico con manifestazioni degli studenti pendolari e dei cittadini, i quali insieme agli amministratori locali giudicano ingiustificato e insopportabile il pericolo per la pubblica incolumità».
Carmela Commodaro