Una piattaforma digitale per gestire i servizi di refezione scolastica e scuolabus

Iniziativa dell’amministrazione comunale di Squillace rivolta alle famiglie con lo scopo di semplificare le procedure e alleggerire i costi incentivando il commercio locale.
Obiettivo raggiunto grazie all’adesione alla piattaforma digitale Donacod che, dall’inizio del nuovo anno scolastico, permetterà ai genitori di gestire interamente i servizi di refezione scolastica e scuolabus.
La piattaforma una migliore fruibilità dei servizi sia dal un punto di vista pratico (le procedure avverranno con un app per smartphone e tablet o tramite un sito web, sia sanitario (eliminare le code presso gli uffici pubblici mette in sicurezza le famiglie e gli impiegati) sia ecologico (spariranno i buoni cartacei).
Le iscrizioni saranno aperte a breve e le istruzioni con tutte le informazioni saranno reperibili tramite un link pubblicato anche sul sito del Comune.  Per ogni alunno verrà creato un borsellino digitale e le prenotazioni al servizio refezione saranno gestite tramite la piattaforma Donacod.
Saranno i genitori stessi a segnalare solo l’assenza al servizio tramite una semplice funzione. Per quanto riguarda lo scuolabus i genitori dovranno solo scaricare l’app, registrarsi ed iscrivere gli alunni al servizio. Si può conoscere il menù del giorno, con le foto dei piatti e tenere sempre sotto controllo il proprio “borsellino”, cioè il credito per poter fruire del servizio refezione o dello scuolabus.
Anche i pagamenti saranno semplificati grazie all’integrazione offerta da Donacod con pagoPA. L’app Donacod, inoltre, permette di accumulare, partecipando alle promozioni di esercizi commerciali ed aziende sponsor, dei buoni spesa che possono essere utilizzati esclusivamente per pagare spese di tipo scolastico ed educativo o collegate al sistema scolastico, tra cui il costo della mensa scolastica e dello scuolabus a Squillace.
Con Donacod è possibile anche sostenere, donando i  buoni, le spese degli istituti scolastici pubblici aderenti e pagare altri costi come la retta di diversi asili nido, dei libri scolastici ed universitari, le rette di varie associazioni del territorio tra cui scuola calcio, scuola danza e altro. Come reso noto dal sindaco Pasquale, si tratta di un’operazione a costo zero per Comune e famiglie per i servizi scolastici. 
«Entriamo con orgoglio in Donacod – aggiunge l’assessora comunale Mariella Trombetta – soprattutto per far risparmiare le famiglie sul costo dei servizi scolastici»; mentre per l’assessora Rosetta Talotta, «dematerializziamo la gestione dei servizi scolastici per far risparmiare tempo al personale comunale e alle famiglie. Ad esempio, i genitori non dovranno più recarsi in Comune per prendere i buoni cartacei per la mensa».

Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 10 set 2022)

Lascia un commento