Mons. Bertolone ha presieduto la solenne concelebrazione per ricordare l’arrivo delle reliquie di Sant’Agazio a Squillace

«Siamo orgogliosi di voi». Così ha accolto due nuovi diaconi l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, che ha presieduto, il 16 gennaio, la solenne concelebrazione in cattedrale, a Squillace, per ricordare la traslazione delle reliquie di Sant’Agazio, patrono della città e compatrono dell’arcidiocesi.
 Il presule ha conferito l’ordinazione diaconale a due seminaristi: Andrea Gasparro, della parrocchia di Santa Barbara di Amaroni e Faustino Graziano, della parrocchia Santa Domenica di Caraffa di Catanzaro. Con mons. Bertolone hanno celebrato l’arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani, il vicario generale mons. Raffaele Facciolo, il parroco don
Giuseppe Megna e diversi altri sacerdoti dell’arcidiocesi.traslazione san agazio 2

 Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Squillace Guido Rhodio e i sindaci di Amaroni, Arturo Bova, e di Caraffa, Antonio Sciumbata. Mons. Bertolone, nell’omelia, ha affermato che «come le spoglie di Sant’Agazio sono approdate miracolosamente sulla spiaggia di Squillace, giungono oggi nella nostra comunità diocesana due diaconi che offrono la loro vita totalmente al Signore».
 «Dio vi ha chiamati – ha aggiunto – come strumenti della loro grazia. La vostra vita ora è permeata di amicizia con Cristo.
Sicché alla festa di Sant’Agazio si aggiunge un’altra festa.
Siete chiamati ad un servizio umile che dovrete porre a partire dai poveri. Ora dovete seguire Cristo più da vicino».

 Carmela Commodaro 

 

 

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