L’associazione dei vigili del fuoco della Calabria in visita a Squillace

«Voi siete “angeli del cielo” che aiutano l’uomo nelle avversità». Ha definito così i vigili del fuoco il vicario generale dell’arcidiocesi mons. Raffaele Facciolo, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, nella basilica cattedrale di Squillace, alla presenza dei rappresentanti dell’Anvvf (l’associazione dei vigili del fuoco) della Calabria e del Comando dei vigili del fuoco di Catanzaro.
«Un’organizzazione antica – ha detto il celebrante – perché antico è l’uomo e le avversità della natura». Dal 23 al 25 settembre scorsi, i vigili del fuoco in congedo, con le loro famiglie, hanno svolto il primo raduno regionale, scegliendo la basilica squillacese per la fase finale del loro incontro.
«Abbiamo scelto questo luogo – ha affermato il coordinatore regionale Domenico Attisani –  perché Squillace è tra le massime espressioni culturali e spirituali». Il raduno ha raccolto la presenza di numerosi soci, provenienti da tutta la Calabria, che hanno preso parte alle diverse iniziative organizzate dalla sezione di Catanzaro: tra l’altro, si è svolta una visita al parco della biodiversità del capoluogo, al “Museo storico militare brigata Catanzaro” e, a bordo del trenino panoramico, al lungomare di Catanzaro Lido. Durante la funzione religiosa di domenica, mons. Facciolo ha elogiato il lavoro che i vigili del fuoco svolgono quotidianamente a supporto della popolazione, mettendo in risalto la loro vocazione all’ardimento, al coraggio e alla donazione dei vigili del fuoco. «Siete uomini – ha rimarcato – dell’ardimento: vi vediamo, dopo i terremoti, scavare con le vostre mani per cercare tra le macerie la vita dei fratelli.
Siete uomini del coraggio: il vostro è l’io della solidarietà, del “sono qui”. Siete gli uomini della donazione: con l’acqua spegnete il fuoco divoratore». Al termine i rappresenti dell’associazione hanno recitato le preghiere dei vigili del fuoco in attività e di quelli in congedo. Al termine del rito religioso, il gruppo ha visitato il centro storico di Squillace, soffermandosi presso i monumenti più importanti, come il castello, e nelle botteghe artigiane della ceramica artistica e tradizionale.

Salvatore Taverniti

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