L’Ufficio del giudice di pace è salvo e si allargherà a Montauro e Gasperina

La legge delega sul riordino degli uffici giudiziari sembrava non lasciare scampo alla realtà esistente a Squillace e radicata sul territorio. L’ufficio del Giudice di pace di Squillace, invece, è salvo.
Lo ha reso noto il sindaco Guido Rhodio, il quale ha avuto la conferma ufficiale, per le vie brevi, dal Ministero della Giustizia. Il giudicato di pace squillacese non solo non sarà smantellato, ma sarà addirittura potenziato.
Mesi di mobilitazione e di proteste pacifiche, con dati alla mano, hanno sortito i risultati sperati. Alla luce della decisione ministeriale, il territorio di competenza dell’ufficio giudiziario di Squillace si allargherà a Montauro e Gasperina, oltre che Amaroni, Palermiti, Stalettì e Vallefiorita, già facenti parte del mandamento.
Diverse le iniziative che nei mesi scorsi le amministrazioni interessati avevano messo in campo contro la paventata chiusura dell’ufficio del giudice di pace. Il sindaco Guido Rhodio, così come gli altri suoi colleghi, hanno sempre sostenuto che chiudere i tribunali e i giudicati di pace è sbagliato in assoluto, perché è antieconomico e farlo senza studi di fattibilità è assurdo.
Un grave danno, non solo per gli operatori della giustizia, ma anche per la gente comune che viene privata di consolidati presidi giudiziari a salvaguardia dei rispettivi territori.
In base alle istruzioni del Ministero della Giustizia, il Comune di Squillace e le altre amministrazioni del comprensorio hanno presentato l’istanza con cui si richiedeva il mantenimento degli uffici, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio.
Gasperina e Montauro avevano richiesto di essere scorporati dall’ufficio del Giudice di pace di Chiaravalle Centrale, chiedendo l’accorpamento alla più vicina Squillace.
Il Comune di Squillace si è impegnato a continuare a mettere a disposizione gratuitamente il moderno edificio ubicato in piazza Vescovado. Tutte proposte accolte dal Ministero, per cui l’ufficio squillacese continuerà ad operare regolarmente.

Salvatore Taverniti

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