L’Associazione ” La rete” organizza le giornate ecologiche

Tornano a Squillace le giornate ecologiche, organizzate dall’associazione “La Rete”, nell’ambito della campagna “Let’s clean up Europe” contro l’abbandono di rifiuti in natura, patrocinata dalla Commissione europea. Hanno aderito all’iniziativa anche la “Domus Pacis”, gli “Angeli Blu”, l’Avis e il comitato civico “Salute e ambiente”.
C’è anche il patrocinio del Comune di Squillace e il supporto tecnico della “Sieco”, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Domenica scorsa è stato effettuato un intervento di raccolta differenziata della spazzatura abbandonata all’interno della pineta e lungo i viali di accesso al mare; nel corso della mattinata, la “Sieco” ha predisposto un’isola ecologica itinerante per il conferimento degli ingombranti: chiunque, munito di bolletta “Tari” e documento d’identità, ha potuto conferire i rifiuti ingombranti nell’area adiacente al passaggio a livello di Squillace Lido.
Domenica 22 maggio, invece, l’intervento di pulizia riguarderà varie zone del centro storico, con taglio di erba e raccolta differenziata della spazzatura. Dalla sua fondazione, nel 2013, l’associazione “la Rete” si è distinta per il suo impegno verso la cura del territorio attraverso varie iniziative e soprattutto con la partecipazione, per il terzo anno consecutivo, alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”. Nelle scorse edizioni, i volontari hanno ripulito le zone più suggestive del territorio da rifiuti di ogni genere, svolgendo anche attività di sensibilizzazione. In preparazione all’evento, i volontari dell’associazione hanno incontrato il sindaco Pasquale Muccari, a cui è stato chiesto il supporto istituzionale. A margine si è parlato anche della funzione del volontariato e della carenza, a Squillace Lido, di immobili ad uso sociale. “La Rete” ha avuto un incontro anche con i responsabili dell’istituto comprensivo per presentare le “domeniche ecologiche” e coinvolgere il mondo della scuola.

Salvatore Taverniti

 

2 commenti

  1. Bravi, si dovrebbero coinvolgere anche e sopratutto le scuole e le famiglie per insegnare ai più giovani l’educazione. Rilevo purtroppo il malcostume italiano e ancora più marcato del sud Italia circa il fenomeno dell’abbandono di immondizie . Vedo spesso gesti di privati che “gettano” cartacce e altra immondizia fuori dal finestrino dell’auto o abbandonano le stesse in giro, noncuranti del fatto che stanno inquinando il loro paese e la loro proprietà.

  2. Sono del parere che i convegni e le giornate ecologiche andrebbero organizzate anche in estate : una nel mese di luglio e una nel mese di agosto per coinvolgere soprattutto i turisti che con la loro presenza ,e ben venga, contribuiscono all’abbandono dei rifiuti per la strada e sulla spiaggia. Io stessa sono stata protagonista di vari episodi tra cui quello di divertirmi a raccogliere al mattino presto pezzi di giornale che il vento avrebbe portato in acqua dopo averli fatti sventolare e dove magari altre persone prima di me avevano già fatto la solita passeggiata mattutina. Non nascondo che mi è venuta la voglia di fare uno scherzo, come la storia del lupo, gridando: “ai soldi. ai soldi!”e vedere lo stupore prima e l’immersione dopo dei bagnanti pronti a tuffarsi sui soldi di Paperone !!!!
    Comunque a parte questa mio momento ironico sarebbe più proficuo che l’associazione ” la rete” durante l’attività di raccolta ecologica ricevesse il supporto delle strutture balneari che si estendono dal lido Guglielmo coinvolgendo appunto i loro ospiti, in modo da essere tutti una forza motrice di collaborazione e un esempio di civiltà per tutti i dintorni.

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