Il Comune di Squillace è pronto ad avviare le procedure pubbliche per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime destinate a uso turistico-ricreativo. Tuttavia, segnala un ritardo: il decreto ministeriale previsto dalla Legge 118/2022, che stabilisce gli indennizzi per i concessionari uscenti e doveva essere adottato entro il 31 marzo 2024, non è ancora stato approvato.
Per garantire una programmazione ordinata delle procedure e il rispetto delle norme europee, l’amministrazione ha deciso di: prorogare le concessioni provvisorie già attive fino al termine delle nuove procedure pubbliche e di posticipare il rinnovo delle concessioni scadute il 31 dicembre 2024, in attesa del decreto sugli indennizzi e dell’approvazione del regolamento comunale per la gestione del demanio marittimo.
La scelta è motivata dalla necessità di agire in un quadro normativo chiaro e completo, come previsto dall’articolo 10 del regolamento del Codice della Navigazione.
Sul territorio sono presenti diverse attività commerciali su aree demaniali marittime, regolate da concessioni rilasciate in base all’articolo 36 del Codice della Navigazione.
Secondo l’amministrazione, i servizi legati al mare e il loro impatto economico rappresentano un valore cruciale per la città. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra miglioramento dei servizi per la comunità., tutela del paesaggio e dell’ambiente e valorizzazione economica del patrimonio pubblico.
Le future concessioni saranno assegnate attraverso meccanismi di mercato, per garantire trasparenza e competitività.