La Calabria punta ad accentuare l’identità storica, culturale e spirituale del territorio utilizzando Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore come emblema.
Con la mozione n. 116, a firma dei Consiglieri regionali Molinaro, De Francesco, Mannarino, Montuoro “Azioni di Sostegno, promozione e iniziative culturali della Regione Calabria per la valorizzazione della figura di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore” i promotori chiedono alla Giunta Regionale e al Presidente di attuare operazioni strategiche che valorizzino la figura e l’eredità cassiodorea.
Cassiodoro, figura-ponte tra sapere antico e spiritualità cristiana
Statista, scrittore, ministro di Teodorico, fondatore del celebre Monasterium Vivariense a Scolacium , Cassiodoro viene ritenuto una delle più alte intelligenze della Tarda Antichità. Le sue opere includevano la fusione della conoscenza classica con il cristianesimo e hanno influenzato grandemente la trasmissione del sapere nell’Europa medievale.
La mozione ne riconosce formalmente il valore identitario per la Calabria e impegna la Regione a sostenerne la memoria e a concretizzare i progetti già in moto, da tempo, per il processo di beatificazione già in atto e per le attività di ricerche archeologiche del Vivarium Project.
Il Vivarium Project e le scoperte archeologiche
Il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, in cooperazione con l’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e altri partner locali e scientifici, è partito nel 2023 e punta a ricostruire la topografia dell’antica diocesi di Scolacium, nonché a scoprire i siti connessi con la vita di Cassiodoro. Tra i ritrovamenti più significativi, sono la villa romana, i resti della sepoltura di Cassiodoro, reperti che conferiscono maggior sostegno al legame cassiodoriano-territorio.
Il progetto ha forte impatto didattico e formativo, con il coinvolgimento di studenti e ricercatori italiani ed europei, nella speranza di elevare la Calabria ad un centro di eccellenza nel campo dell’archeologia e teologia.
Cassiodoro “ambasciatore della vitivinicoltura calabrese”
Un altro asse strategico promosso nella mozione riguarda la viticoltura.
Il Consorzio della Valpolicella, riprendendo un passo delle Variae, ha riconosciuto l’attenzione di Cassiodoro per la produzione vinicola calabrese ma anche del vino Recioto, dando vita a un gemellaggio enogastronomico tra Squillace e Marano di Valpolicella. L’accordo è stato formalizzato il 24 maggio con la firma di un Patto d’Amicizia tra il Comune di Squillace e quello di Marano Valpolicella.
Per iniziativa del Consiglio regionale sono quindi destinati a prendere avvio celebrazioni per alimentare un “circuito cassiodoreo del vino”, con l’assegnazione di attività di rilevazione, studio di vitigni autoctoni, organizzazione di manifestazioni annuali e persino l’ideazione di un brand.