Wanda Ferro: la provincia non ha responsabilità per il quadrivio di Squillace

«Il capo Compartimento Anas Vincenzo Marzi mi ha rassicurata sull’assoluto rispetto della tempistica per la realizzazione del tratto della nuova strada statale che deve raccordarsi con la galleria di Copanello e dell’uscita che consentirà di accedere alle attività produttive, agli stabilimenti turistici e alle zone residenziali di Copanello Lido.
Per il resto è evidente che la Provincia non può essere chiamata a responsabilità per problematiche che non ricadono neppure nella propria competenza diretta».
Lo rende noto il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, replicando al sindaco di Squillace, Guido Rhodio, che nei giorni scorsi, rivolgendosi ad Anas e Provincia, aveva chiesto l’eliminazione dei semafori al quadrivio di Squillace e la creazione di una rotatoria per consentire il normale flusso del traffico veicolare.
«La realizzazione di un’eventuale rotatoria – spiega la Ferro – è di esclusiva competenza dell’Anas. La Provincia non può avere altro compito che quello di una fattiva collaborazione con il Comune e l’Anas per perseguire la soluzione più corretta. Non è vero, tra l’altro, che l’impianto semaforico insista su strade di sola proprietà della Provincia e dell’Anas. Infatti, uno dei rami di intersezione del quadrivio è stato declassificato a strada comunale.
Trattandosi poi di un tratto perimetrato come centro abitato, compete al Comune la regolazione del traffico».
Il commissario Ferro non condivide quanto sostenuto dal sindaco Rhodio, sia quando afferma che l’esigenza del quadrivio è stata sottovalutata e rimossa, viste le numerose occasioni con cui i diversi tavoli tecnici hanno affrontato e discusso il problema, sia quando afferma che sono state realizzate rotatorie disseminate in tratti stradali di irrilevante importanza per consistenza del traffico e concentrazione veicolare.
«Da molto tempo, infatti, la Provincia – osserva – è in contatto con l’Anas per promuovere la realizzazione di alcune rotatorie, tra cui quella all’altezza di Giovino sulla SS 106 e quella in corrispondenza dello svincolo per il campus universitario di Germaneto, che non hanno potuto anch’esse vedere la luce.
Tuttavia, mentre per il quadrivio di Squillace si avrà un alleggerimento di traffico appena verrà ultimato l’ingresso alla galleria di Copanello, le altre situazioni potranno soltanto aggravarsi visto lo sviluppo delle relative aree di influenza».

Salvatore Taverniti

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