Utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza

Una proposta per il migliore impiego dei percettori del reddito di cittadinanza. L’avanzano formalmente al sindaco di Squillace Pasquale Muccari i consiglieri comunali di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea.
«L’istituzione del reddito di cittadinanza, malgrado i limiti e le ingiustizie che racchiude nella sua articolazione e nella successiva attuazione – rilevano i due consiglieri –  ha dato la possibilità ai comuni italiani, e quindi anche al nostro, di poter usufruire, tra l’altro, del supporto lavorativo di molti percettori da utilizzare nelle diverse attività comunali.
Con il decreto ministeriale 149 del 22 ottobre scorso, sono state anche indicate le modalità ed ogni prescrizione utile affinché i comuni possano attivare i progetti utili alla collettività, legandoli alle necessità locali».
Ora Mesoraca e Zofrea suggeriscono a Muccari e alla sua giunta di fare in modo che le nuove possibili unità lavorative diventino un supporto serio e costruttivo per fare fronte alle diverse esigenze che vengono rappresentate quotidianamente dai cittadini, anche sui vari social.
I due consiglieri hanno anche individuato i possibili settori in cui i nuovi collaboratori potrebbero trovare una giusta collocazione. Secondo la proposta avanzata, potrebbero essere d’aiuto al cimitero comunale effettuando piccoli lavori di giardinaggio e di pulizia e garantendo l’apertura della struttura; o adibiti al controllo del decoro urbano, delle aree verdi, mantenendo la pulizia e la loro salvaguardia; essere di supporto agli operatori impegnati nella pulizia degli ambienti comunali e per piccoli interventi di manutenzione stradale, sfalcio dell’erba, eventuale impiego in piccoli interventi di muratura, nel controllo della rete stradale per segnalare possibili interventi di manutenzione.
Sempre secondo Mesoraca e Zofrea, i percettori del reddito di cittadinanza possono essere impiegati nella sorveglianza dell’igiene pubblica, nel supporto agli anziani e alle persone in difficoltà nelle piccole attività giornaliere, nel controllo giornaliero delle strade di accesso alle scuole per piccoli interventi di pulizia e di tutti i parcheggi, nella manutenzione del lungomare e nel supporto ai controllori che dovranno occuparsi del rispetto delle regole anti-Covid nelle spiagge libere.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

Lascia un commento