Rifiuti sulla spiaggia dopo l’esodo estivo

Finito il mese di agosto e ridottosi il numero dei bagnanti, gli arenili solitamente appaiono sporchi per via dei rifiuti abbandonati qua e là.
A Squillace, quest’anno, la situazione non appare disastrosa, se non fosse per un cumulo di rifiuti lasciati dagli utenti della spiaggia nella zona nord del litorale, subito dopo i parcheggi privati a pagamento.
La foto è stata scattata ieri (domenica) e si riferisce ad una parte dei rifiuti abbandonati in cima all’arenile da bagnanti “mordi e fuggi” che hanno utilizzato la spiaggia libera, lontano dagli stabilimenti balneari squillacesi.
Bottiglie di vetro o di plastica, carte, sacchetti con avanzi alimentari, tutto abbandonato sulla sabbia dai bagnanti prima di avviarsi verso le proprie auto. A dare l’allarme è uno dei custodi del parcheggio.
«Cerco sempre di sensibilizzare la gente che passa da qui, non solo i nostri clienti – ci dice – a non gettare rifiuti a terra, ma ad utilizzare gli appositi contenitori disseminati nel nostro parcheggio.
Adesso mi ritrovo con questo cumulo di rifiuti, a pochi metri dalla struttura. Per questo ho voluto segnalare a “Gazzetta del Sud” la situazione, perché chi di competenza possa intervenire.
Ho cercato di ripulire in qualche modo la zona, ma l’inciviltà è continua: il cumulo di rifiuti cresce costantemente, perché alcuni bagnanti non esitano a lasciare proprio lì il proprio sacchetto». Lo spettacolo desolante conseguente al comportamento illecito dei bagnanti e ai bivacchi notturni dei giovani sulla spiaggia è un fatto ricorrente, per cui necessiterebbe maggiore attenzione da parte delle autorità competenti.

Salvatore Taverniti

3 commenti

  1. a proposito della spiaggia questanno sono rimasto molto deluso,anche i miei amici che o portato dal nord , anno detto un mere pulito e bello ,con una spiaggia cosi sporca . La brutta figura lo fatta io e il comune di squillace .spero che non si ripeta piu’ Mario tolone grazie

  2. Sono un’insegnagne della scuola primaria e come tale tutti i giorni in classe educo i miei alunni a buttare i rifiuti negli appositi cestini DIFFERENZIATI.
    PER “DIFETTO PROFESSIONALE” come si suol dire continuo a far questo anche sulla spiaggia di Squillace o Copanello, dove spesso vado, e non mi vergogno di attrezzarmi di una busta di plastica, pinza o retino per raccogliere la sporcizia lasciata dagli altri attorno alla zona dove piazzo il mio ombrellone, sperando che questo sia di stimolo e di esempio alle persone accanto.
    Ma ciò non basta: se dopo varie volte la situazione non cambia bisogna passare alle maniere forti e mi spiego: il comune dovrebbe mettere delle persone autorizzate, come per es i vigili,
    a girare in continuazione sulla spiaggia e far pagare le multe a tutti coloro che lasciano i rifiuti in giro. Innanzitutto la spiaggia sarebbe più pulita e il comune ci guadagnerebbe a livello economico, utilizzando questi soldi per comprare “più cestini” da distribuire sulla spiaggia stessa o pagare gli stessi volontari che devono girano tra gli ombrelloni non solo di giorno ma soprattutto di sera quando le persone lasciano il litorale, o la notte quando i giovani accendono i famosi falò, abbandonando i loro rifiuti accanto al fuoco spento! E sollevo un’altra questione:
    ho visto che un lato della strada del lungomare di Squillace ha i parcheggi a pagamento: ben venga la raccolta fondi se solo sapessimo come vengono utilizzati questi soldi! Ma nonostante ciò tutto il lungomare “schifoso era e schifoso è rimasto” !perdonatemi le parole pesanti ma solo in questo modo posso esprimere il mio disappunto per una situazione che dura da parecchio e che io conosco solo da qualche anno avendo comprato casa in zona. Prima abitavo a Sellia Marina e ogni volta che passoda lì noto che le cose stanno migliorando mentre non è successo lo stesso a Squillace lido! Volete che parli di un altro esempio? “LA PINETA”!
    potrebbe essere un polmone verde per gli abitanti del uogo che vogliono passeggiare sotto l’ombra, fare un pç di jogging, giocare a bocce, creare delle aree picnic con tanto di controllo e le idee non mancherebbero e invece che cosa è? me lo dica l’amministrazione comunale !!!!
    Spero che almeno l’associazione “LA RETE si batti anche per fare della pineta qualcosa di di veramente bello che attiri i turisti non solo di Squillace ma anche di Copanello che non hanno tutto il tesoro dello spazio che invece Squillace lido dispone!

  3. Le spiagge libere presentano quasi ovunque un problema di decoro, purtroppo i comuni non hanno la disponibilità economica per una pulizia giornaliera, tutto rimane legato al senso civico delle persone che frequentano quella porzione di spiaggia.
    Diverso è il discorso di uno sviluppo di area vasta che va da Catanzaro lido a Squillace passando per Borgia, Stalettì ed oltre, gli amministratori devono poter parlare di un percorso pedonale e ciclabile (lungomare) che colleghi questi comuni, devono unire le loro forze e le loro idee……

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