Raccolte 300 firme per chiedere la chiusura dello stoccaggio dei rifiuti sopra il cimitero

Petizione popolare per la chiusura di un sito di stoccaggio dei rifiuti a Squillace. L’hanno proposta i volontari del comitato civico “Salute e ambiente”, costituitosi nelle scorse settimane.
Diversi cittadini hanno firmato la petizione che mira ad eliminare il sito di stoccaggio dei rifiuti di località “Donnatolla”, considerato dannoso per la salute e per l’ambiente. Dopo aver raccolto le firme, il comitato civico ha consegnato la petizione agli uffici comunali, al sindaco, all’ufficio tecnico e alla polizia locale.
Secondo quanto reso noto dallo stesso comitato, a Squillace viene utilizzato un sito di stoccaggio che dovrebbe essere utilizzato per la raccolta differenziata, ma risulta alla mercé di chiunque, per cui vengono conferiti materiali vari ed anche amianto.
«In tale sito – dicono gli attivisti – non si capisce chi e quanti vanno a scaricare: spesso si verificano incendi dolosi con emissione di ceneri e scorie volanti, con conseguenti danni arrecati dall’emissione di gas maleodoranti e nocivi. Il fumo di questi incendi può provocare diossina e altre sostanze altamente tossiche. La diossina può diffondersi anche nel terreno con conseguente contaminazione del suolo e della vicina falda acquifera.
Più volte le autorità competenti sono state allertate per episodi di incendi dolosi, ma nessun provvedimento a tutela della salute pubblica e del controllo del sito è stato ancora preso».
Con la petizione, sia il comitato civico che i sottoscrittori manifestano il loro totale dissenso al mantenimento in essere del sito di stoccaggio di località “Donnatolla” e ne chiedono la chiusura immediata, con l’impegno concreto del recupero del territorio e di una effettiva e seria politica di gestione dei rifiuti, coinvolgendo le associazioni e i cittadini nelle decisioni che verranno prese.

Carmela Commodaro

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