Progetto “Conosci gli alieni” via web per gli alunni dell’Istituto comprensivo

Scuola chiusa, ma didattica a distanza ancora in attività per i ragazzi delle scuole. Anche per proseguire e concludere  i progetti avviati.
Sulla specifica piattaforma dell’istituto comprensivo di Squillace gli alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria di Squillace centro si sono dati appuntamento con le loro maestre Miriam Comito e Marianna Ziparo, il maresciallo Nico Spanò e l’appuntato Raffaele Viscomi, carabinieri del reparto per la tutela della biodiversità di Catanzaro.
L‘iniziativa, a cui la scuola squillacese ha aderito, è stata promossa dai carabinieri in prosecuzione delle attività relative al progetto di educazione ambientale “Conosci gli alieni”, che avrebbe dovuto concludersi con un’escursione sul territorio, guidata dai carabinieri esperti, a caccia degli “alieni”, in questo caso piante e animali arrivati da altri Paesi e continenti che possono compromettere seriamente l’equilibrio dell’ecosistema locale.
I carabinieri hanno proposto un video sulla tutela della biodiversità, sulle norme comportamentali corrette per il rispetto e la tutela dell’ambiente e della biodiversità, hanno illustrato la situazione delle aree protette, in particolare quelle più vicine come la scogliera di Copanello, il centro visite “Antonio Garcea” in località Monaco di Taverna, in Sila, dove sono disponibili aule all’aperto per apprendimenti ambientali immersi nella magia della natura.
Gli alunni, collegati in videoconferenza, avevano già affrontato la questione degli “alieni” e della tutela ambientale nel corso delle attività svolte per il progetto “Conosci gli alieni” ed hanno interagito attivamente ponendo interessanti questioni, tanto da chiedere un altro appuntamento per proseguire il dialogo con gli esperti di biodiversità.
I carabinieri del nucleo, che da anni collaborano con il Comprensivo di Squillace sul tema del rispetto e della tutela dell’ambiente, torneranno presto ad incontrare sulla piattaforma per la didattica a distanza maestre e alunni per rispondere alle loro domande.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

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